Diverse organizzazioni femminili del Kasai-Oriental hanno espresso la loro insoddisfazione per la scarsa rappresentanza delle donne negli organi decisionali, in seguito alla pubblicazione dei risultati delle elezioni municipali da parte della CENI. Questa situazione segna una regressione rispetto all’anno precedente, secondo la coordinatrice provinciale della Dinamica nazionale delle donne candidate (DYNAFEC), la dottoressa Nathalie Ndaya Tshibaka.
Delle tante donne che si sono candidate, solo 13 sono state elette, distribuite tra il livello nazionale, provinciale e comunale. Questa bassa rappresentanza è considerata preoccupante dalla DYNAFEC, soprattutto considerando l’impegno delle donne sul campo durante la campagna elettorale e il sostegno dimostrato dagli elettori.
Per Nathalie Ndaya Tshibaka, i voti ottenuti dalle donne sono stati spesso utilizzati per aiutare gli uomini a raggiungere la soglia di rappresentatività fissata dalla legge elettorale. Questa realtà solleva quindi interrogativi sulla reale considerazione della partecipazione politica delle donne e delle pari opportunità nel processo elettorale.
Questa situazione dimostra la necessità di una riflessione approfondita sui meccanismi che promuovono la partecipazione e la rappresentatività delle donne negli organi decisionali. È fondamentale mettere in atto azioni concrete per promuovere l’uguaglianza di genere e garantire l’effettiva partecipazione delle donne alla vita politica del Kasai-Oriental.
Le organizzazioni femminili chiedono quindi maggiore consapevolezza, misure di incentivazione e una migliore rappresentanza delle donne nei partiti politici e nelle liste elettorali. È fondamentale promuovere le competenze e le aspirazioni delle donne, per costruire una società più equilibrata e inclusiva.
La bassa rappresentanza delle donne negli organi decisionali non è solo un problema specifico del Kasai-Orientale, ma una realtà che prevale in molte regioni del mondo. È quindi necessario proseguire gli sforzi per l’emancipazione delle donne e la loro partecipazione attiva a tutti i livelli della società.
In conclusione, è fondamentale riconoscere le competenze delle donne e incoraggiare la loro partecipazione politica. La diversità di punti di vista e di esperienze contribuisce a una migliore rappresentanza della popolazione negli organi decisionali. È tempo di promuovere l’uguaglianza di genere in tutti gli aspetti della società, compresa la politica.