Patto per il Congo ritrovato: la divisione all’interno della Sacra Unione preoccupa l’AFDC
La creazione di una mega piattaforma politica denominata “Patto per un Congo Ritrovato” all’interno della Sacra Unione suscita forti reazioni. Da parte dell’AFDC, partito caro a Modeste Bahati, temiamo che questa iniziativa contribuisca alla disgregazione della famiglia politica del Capo dello Stato.
Yvon Yanga, membro di spicco dell’AFDC, si interroga sulle ragioni che hanno portato alla formazione di questa nuova piattaforma ed esprime le sue preoccupazioni per una possibile frammentazione della Sacra Unione. Ricorda la passata esperienza con la FCC-CACH, dove due distinte piattaforme politiche erano guidate rispettivamente dal presidente Félix Tshisekedi e dall’ex presidente Joseph Kabila. Secondo lui, questa situazione ha portato a risultati contrastanti. Oggi, con la creazione del “Patto per un Congo Fondato”, esistono due piattaforme politiche all’interno del regime, che potrebbero essere dannose per l’unità e l’efficacia della Sacra Unione.
Yvon Yanga consiglia quindi agli attori politici della Sacra Unione di lasciare che il Presidente della Repubblica sia l’unico padrone a bordo e di non prendere iniziative che potrebbero indebolire questa coalizione politica. Secondo lui, la presenza di due piattaforme politiche all’interno del regime rischia di creare squilibri e tensioni.
Va notato che il “Patto per un Congo Fondato” conta attualmente tra i suoi membri 101 deputati nazionali e 125 deputati provinciali. L’obiettivo di questa piattaforma è quello di formare una forte alleanza politica per sostenere la visione del presidente Félix Tshisekedi e contribuire a rendere la RDC uno stato più forte e prospero nel cuore dell’Africa.
Il “Patto per un Congo Fondato” riunisce altri quattro gruppi politici membri dell’Unione Sacra, vale a dire l’Azione degli Alleati e l’Unione per la Nazione Congolese (A/A-UNC), l’Alleanza degli Attori Legati al People (AAAP), l’Alleanza Bloc 50 (A/B50) e la Coalizione dei Democratici (CODE).
Questa nuova dinamica politica all’interno della Sacra Unione solleva interrogativi sulla coesione e l’unità di questa coalizione politica. È essenziale che gli attori politici lavorino insieme per superare le differenze e garantire che l’Unione Sacra rimanga unita nella sua missione di costruire un futuro migliore per il Congo.