Crollo del ponte Luhuku a Kayembe: l’impatto socio-economico e le sfide di attraversamento per i residenti
Da più di due settimane la popolazione di Kayembe, capoluogo del settore Salamabila nella provincia di Maniema, si trova ad affrontare una situazione preoccupante in seguito al crollo del ponte Luhuku. Questo disastro ha avuto conseguenze significative sulle attività socioeconomiche della regione.
A causa delle forti piogge stagionali, il fiume tra i villaggi di Kalimaungu e Kayembe subisce regolarmente inondazioni. Il ponte Luhuku, che solitamente permetteva ai residenti di passare facilmente da un villaggio all’altro, è crollato sotto la pressione delle acque. Questa situazione crea grandi difficoltà ai residenti, in particolare agli studenti che non possono più andare a scuola e ai commercianti le cui merci sono bloccate.
Anche le conseguenze economiche sono significative. I veicoli provenienti dal Sud Kivu non possono più passare dall’altra parte del ponte, con conseguente interruzione del traffico tra Kindu e Salamabila. I commercianti, in attesa delle loro merci, riscontrano un aumento dei prezzi dei prodotti alimentari.
Di fronte a questa situazione preoccupante, Saidi Vumbi, attivista per i diritti umani e notabile locale, ha lanciato un appello al governo provinciale di Maniema affinché intervenga rapidamente. In effetti, il responsabile del settore e la sua popolazione dispongono di risorse limitate per ricostruire il ponte il più rapidamente possibile.
La popolazione di Kayembe vive quindi al rallentatore, affrontando difficoltà di attraversamento e l’interruzione delle proprie attività economiche. La ricostruzione del ponte Luhuku diventa una priorità per garantire il ritorno alla normalità nella regione.
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Rebecca NUMBI