Titolo: La ripresa economica globale rimane fragile: i paesi in via di sviluppo si trovano ad affrontare sfide persistenti
Introduzione :
In un rapporto recentemente pubblicato dalla Commissione economica per l’Africa (ECA), si evidenzia che, nonostante un moderato miglioramento delle previsioni di crescita globale per il 2025, questa rimarrà al di sotto del tasso di crescita osservato prima della pandemia. Le rigide condizioni finanziarie e i crescenti rischi di frammentazione geopolitica gravano sul commercio globale e sulla produzione industriale. Sebbene lo scenario di una recessione nel 2023 sia stato evitato, si prevede un periodo prolungato di crescita debole. I paesi in via di sviluppo, particolarmente vulnerabili e a basso reddito, si trovano ad affrontare prospettive di crescita deboli, rendendo più difficile il recupero dalle perdite legate alla pandemia.
Le sfide che devono affrontare i paesi in via di sviluppo:
Il rapporto evidenzia le divergenti prospettive di crescita a breve termine dei paesi in via di sviluppo. Si prevede che la crescita economica in Africa rimarrà debole, scendendo in media dal 3,3% nel 2023 al 3,5% nel 2024. Inoltre, sebbene l’inflazione globale si sia attenuata nel 2023, rimane al di sopra della media del 2010. -2019. L’inflazione alimentare potrebbe peggiorare l’insicurezza alimentare e la povertà. L’aumento dei costi di finanziamento aggraverà i rischi di sostenibilità del debito per i paesi in via di sviluppo. La riduzione dell’eccessiva liquidità da parte delle principali banche centrali dei paesi sviluppati avrà effetti significativi su questi ultimi.
La ripresa economica globale è ostacolata:
Gli investimenti globali rimarranno deboli e le prospettive economiche diventeranno sempre più incerte. Gli investimenti fissi lordi sono cresciuti dell’1,9% nel 2023, in calo rispetto al 3,3% del 2022 e ben al di sotto della crescita media del 4% osservata tra il 2011 e il 2019. Commercio Il mercato internazionale sta perdendo il suo potere come motore di crescita. Nel 2023, la crescita del commercio globale ha rallentato significativamente allo 0,6%, in calo rispetto al 5,7% del 2022. Si prevede che recupererà al 2,4% nel 2024, al di sotto del 3,2% rispetto al trend pre-pandemia.
Le sfide per le banche centrali e lo spazio fiscale:
Nel 2024 le banche centrali di tutto il mondo continueranno ad affrontare una situazione delicata e difficili compromessi, cercando di gestire l’inflazione, rilanciare la crescita e garantire la stabilità finanziaria. Le banche centrali dei paesi in via di sviluppo si troveranno ad affrontare ulteriori sfide, come le crescenti preoccupazioni sulla bilancia dei pagamenti e i rischi per la sostenibilità del debito. Inoltre, lo spazio fiscale si sta riducendo a causa dei tassi di interesse più elevati e della liquidità più ristretta. I deficit fiscali e la sostenibilità del debito sollevano nuove preoccupazioni.
Conclusione :
La ripresa economica globale rimane fragile e i paesi in via di sviluppo si trovano ad affrontare sfide persistenti. Le prospettive di crescita sono deboli, l’inflazione rimane elevata e gli investimenti internazionali sono in calo. Le banche centrali si trovano ad affrontare scelte complesse e i governi devono trovare modi per rilanciare la crescita mantenendo la stabilità finanziaria. È necessario un approccio politico solido per affrontare queste sfide e promuovere una ripresa economica sostenibile.