L’economia africana nel 2024: sfide da affrontare per una promettente ripresa
Dopo un 2023 segnato da numerose crisi politiche, energetiche e inflazionistiche, l’Agenzia francese per lo sviluppo (AFD) traccia un ritratto dell’economia africana nel 2024. Nonostante le difficoltà incontrate, il continente mostra segnali di ripresa con una crescita prevista a quasi il 4 %. Tuttavia, permangono numerose debolezze e sfide.
Secondo Christian Yoka, direttore del dipartimento Africa dell’AFD, le economie africane rimangono vulnerabili ai conflitti e alle crisi macroeconomiche, come il conflitto russo-ucraino che incide sui livelli di interesse e inflazione. Inoltre, il sovraindebitamento e il finanziamento dello sviluppo rimangono le principali sfide per le economie africane nel 2024.
Un’altra grande sfida riguarda il declino della biodiversità in tutto il continente. Secondo Ndeye Fatou Mar, ricercatore dell’Osservatorio Sahara e Sahel, il degrado del territorio rischia di portare a un declino del tenore di vita di 750 milioni di africani. È quindi fondamentale lavorare per una crescita economica duratura e sostenibile.
Infatti, il 70% della popolazione africana dipende dai servizi ecosistemici di base, il che rende fondamentale la conservazione della biodiversità. Se non si interviene, la migrazione potrebbe aumentare in modo significativo nei prossimi decenni. Secondo la Banca Mondiale, entro il 2050 oltre 86 milioni di persone potrebbero essere costrette a lasciare l’Africa.
Nonostante queste sfide, l’anno 2024 offre prospettive di ripresa per l’economia africana. È essenziale mettere in atto politiche e azioni volte a rafforzare la resilienza economica e preservare la biodiversità. L’AFD e altre organizzazioni internazionali possono fornire supporto finanziario e tecnico per sostenere il continente africano nella sua ricerca di uno sviluppo sostenibile.