L’articolo potrebbe iniziare così:
“Il mondo della musica congolese è in lutto, con la scomparsa dell’artista Edmond Langu Masima, conosciuto con il nome di Tsaka Kongo. Coordinatore dell’organizzazione no-profit “Artiste en Danger”, è mancato venerdì 26 gennaio 2024 a seguito un malore, all’ospedale medico TVC nel comune di Ngiri-Ngiri a Kinshasa. Sua figlia, Margot Langu, ha confermato la triste notizia e ha indicato che i resti del padre sono attualmente conservati all’obitorio dell’ospedale del Cinquantenario in attesa del funerale.
Tsaka Kongo era un artista multidisciplinare, cantante, ballerino e coreografo. Ha lasciato il segno sulla scena musicale congolese con successi come “Democracy”, pubblicato nel 1990, trasmesso davanti al quotidiano OZRT e alla plenaria della Conferenza Nazionale Sovrana. Ha anche collaborato con artisti rinomati come Lita Bembo Libeki e si è esibito in festival musicali internazionali, accanto a figure come Manu Dibango e Aïsha Koné.
Ma Tsaka Kongo era molto più di un artista. Si è impegnato attivamente nella difesa dei diritti degli artisti congolesi, creando l’organizzazione no-profit “Artiste en Danger”. La missione di questa organizzazione era quella di fornire assistenza sanitaria agli artisti bisognosi, nonché di rendere dignitosamente omaggio agli artisti defunti. Tsaka Kongo istituì anche la struttura della “Rivoluzione Culturale” (REVOC), che mirava a rivendicare i diritti degli artisti dall’Ispettorato Generale delle Finanze.
Il suo impatto nella comunità artistica congolese è stato notevole, con azioni come la richiesta di rinominare un viale di Kinshasa in nome dell’illustre Tabu Ley o la riabilitazione dell’attore Murumba dopo 30 anni di assenza. È stato anche l’ideatore del premio “L’artista non muore mai” e ha lavorato in collaborazione con il Dipartimento di Cultura, Arti e Patrimonio per sostenere i suoi colleghi artisti.
La morte di Tsaka Kongo lascia un grande vuoto nel mondo della musica congolese, ma la sua eredità sopravvivrà attraverso i suoi numerosi successi a favore degli artisti. La sua passione, dedizione e impegno saranno ricordati e continuerà a ispirare le future generazioni di artisti congolesi.”