“Censura e attacchi alla libertà di stampa in Guinea: minacciata la situazione allarmante dei media indipendenti”

La stampa privata in Guinea si trova oggi in una situazione precaria, anzi in declino. Da più di due mesi molti media vedono le loro onde radio bloccate o le loro antenne completamente sospese. Questa situazione allarmante sta spingendo diversi gruppi di stampa a mettere il loro personale in disoccupazione tecnica, mettendo in pericolo non solo la libertà di stampa, ma anche i posti di lavoro e la sostenibilità economica di questi media.

Tra i media colpiti ci sono le radio e le televisioni, che hanno visto le loro trasmissioni interrotte o addirittura interrotte. Alcune radio furono costrette a cessare le loro trasmissioni di punta, mentre altre si ritrovarono con le frequenze FM occupate da brani di propaganda risalenti alla Prima Repubblica. Questa situazione senza precedenti rivela una volontà di censura da parte delle autorità transitorie della Guinea.

Anche Lamine Guirassy, ​​fondatore di Hadafo Médias, il più antico gruppo audiovisivo del paese, deve far fronte a questo deterioramento delle condizioni di trasmissione dei suoi media. Egli denuncia con forza questa censura orchestrata dalle autorità, sottolineando di non aver mai visto un simile attacco alla libertà di stampa da parte dei governi precedenti.

Anche il gruppo Fréquence Media, guidato da Antonio Souaré, è nel mirino delle autorità dall’arrivo della giunta del CNRD nel 2021. Questa situazione evidenzia la pressione esercitata dai poteri in carica sui media indipendenti, minacciando così la diversità e la pluralità dell’informazione nella Guinea.

Le conseguenze di questa situazione sono disastrose per i media interessati. Le perdite finanziarie ammontano a miliardi di franchi guineani e molti dipendenti si ritrovano ora tecnicamente disoccupati. Questo desiderio di mettere a tacere le voci dissidenti solleva seri interrogativi sulla libertà di espressione e sul rispetto dei diritti dei giornalisti in Guinea.

È essenziale che la comunità internazionale si mobiliti per denunciare questa censura e sostenere la stampa guineana nella sua lotta per la libertà di stampa. I media indipendenti svolgono un ruolo fondamentale in una società democratica consentendo la diffusione di informazioni varie e contraddittorie, essenziali per un processo decisionale informato da parte dei cittadini.

È quindi essenziale difendere la libertà di stampa in Guinea e condannare ogni forma di censura e attacco ai diritti dei giornalisti. La democrazia e lo Stato di diritto non possono prosperare senza una stampa libera e indipendente, la cui missione è responsabilizzare i leader politici e informare la popolazione in modo obiettivo e pluralistico.

È quindi giunto il momento di agire e sostenere la stampa guineana nella sua lotta per la libertà di espressione e il rispetto dei diritti dei giornalisti.. La voce dei media indipendenti in Guinea deve essere ascoltata e protetta, perché è garante di una società democratica e illuminata.

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