Secondo un rapporto dell’istituto di ricerca Ebuteli, la legislatura 2019-2023 è stata caratterizzata da sconvolgimenti politici e da una bassa produttività legislativa. Le cifre sono inequivocabili: quasi l’80% delle proposte legislative presentate al Parlamento non sono state adottate.
Questo periodo fu teatro di numerosi sconvolgimenti politici, tra cui la riconfigurazione della maggioranza parlamentare, il boicottaggio dell’adozione della legge sulla distribuzione dei seggi da parte dell’opposizione, il licenziamento di Jeanine Mabunda e del ministro dell’Economia Jean-Marie Kalumba, nonché l’invalidazione dei deputati assenti. La controversa approvazione dei giudici della Corte Costituzionale ha scatenato accesi dibattiti anche all’interno dell’Assemblea Nazionale.
Ma al di là di questi disordini politici, è la bassa produttività legislativa ad attirare l’attenzione. Il rapporto evidenzia che il numero di progetti di legge approvati durante le sessioni ordinarie è stato molto limitato, raramente più di cinque progetti di legge approvati per sessione. In totale, delle 100 iniziative presentate dai deputati, solo 21 sono state adottate, ovvero un tasso di realizzazione del 21%.
D’altro canto, il governo ha adottato 94 progetti di legge, oltre alle 61 proroghe dello stato d’assedio in vigore dal 2021. Questa disparità tra le iniziative dei deputati e quelle del governo solleva interrogativi sull’efficacia e sulla coesione dell’iniziativa congolese. Parlamento.
È importante sottolineare che lunedì 29 gennaio segna l’inizio della nuova legislatura, con lo svolgimento della prima sessione plenaria della sessione straordinaria che durerà fino al 2028. Questa nuova tappa offre ai deputati l’opportunità di dimostrare il loro impegno per migliorare la legislazione produttività e soddisfare le aspettative dei cittadini.
In conclusione, la legislatura 2019-2023 è stata caratterizzata da turbolenze politiche e da una bassa produttività legislativa. Per la nuova legislatura, è essenziale che i parlamentari si impegnino a lavorare in modo più produttivo e coerente per soddisfare i bisogni delle persone e far avanzare il Paese.