Mobilità elettrica a Nairobi: BasiGo rivoluziona il trasporto urbano con i suoi autobus elettrici silenziosi ed ecologici

La mobilità elettrica è in forte espansione a Nairobi, la capitale del Kenya. Sempre più aziende stanno entrando nel settore e offrendo soluzioni di trasporto ecocompatibili per i residenti delle città. Tra queste iniziative c’è BasiGo, una start-up che ha introdotto i suoi primi autobus elettrici nel 2022. Oggi, 19 di questi autobus percorrono le strade di Nairobi.

Quando sali a bordo di uno di questi autobus elettrici rimani colpito dalla silenziosità del motore. Nessun rumore, solo poche note musicali per intrattenere i passeggeri. Sono unanimi: apprezzano questa nuova forma di trasporto. Uno dei passeggeri testimonia: “Questa è la prima volta che prendo un autobus elettrico e finora tutto sta andando bene. Il viaggio è fluido, non c’è rumore e trovo molto positivo che non emetta sostanze inquinanti.

Un altro passeggero conferma: “Questo è il mio terzo viaggio in autobus elettrico e mi piace molto. Sono comodi e veloci. Tuttavia a volte è difficile trovarli su certe linee. Vorrei che circolassero anche nel mio quartiere! “.

Gli autobus elettrici di BasiGo possono percorrere tra 250 e 300 chilometri al giorno con una carica completa, a seconda delle loro dimensioni. La start-up dispone di quattro stazioni di ricarica sparse in tutta Nairobi. Uno degli importanti vantaggi di questi autobus elettrici è la loro impronta di carbonio. Un autobus diesel, infatti, può emettere fino a 50 tonnellate di anidride carbonica all’anno, mentre un autobus elettrico aiuta a evitare queste emissioni dannose per l’ambiente. Inoltre, non avere un motore tradizionale riduce sia l’inquinamento atmosferico che quello acustico.

In Kenya, dove l’87% dell’elettricità proviene da fonti rinnovabili, il passaggio alla mobilità elettrica ha senso. Tuttavia, l’elevato costo dei veicoli spesso ne ostacola l’adozione. BasiGo ha tenuto conto di questo elemento proponendo un modello economico innovativo. Samuel Kamunya, responsabile dello sviluppo commerciale della start-up, spiega: “Garantiamo che il prezzo iniziale dell’autobus elettrico sia simile a quello di un autobus diesel. Quindi offriamo un sistema di abbonamento basato sul “pay as you drive” . Ciò significa che il proprietario dell’autobus paga un importo in base al numero di chilometri percorsi. Questo sistema aiuta a ripartire il costo su un periodo più lungo e rende gli autobus elettrici più convenienti per i clienti.”

Grazie al suo approccio innovativo, BasiGo ha recentemente ottenuto un prestito di 5 milioni di dollari da British International Investment, un istituto finanziario del governo britannico. Questa somma dovrebbe consentire alla startup di mettere in circolazione 100 nuovi autobus elettrici entro la fine dell’anno. Tutti gli autobus sono assemblati localmente, il che sostiene l’economia keniota. Più di 400 persone hanno già versato un acconto per mettersi in lista d’attesa. BasiGo intende espandersi anche in altri Paesi africani, oltre al Kenya. La start-up ha già avviato le sue attività in Ruanda.

La mobilità elettrica a Nairobi rappresenta un passo importante verso trasporti più puliti e rispettosi dell’ambiente. Le iniziative di BasiGo e di altre aziende locali incarnano il futuro della mobilità urbana in Africa, fornendo soluzioni sostenibili e accessibili a più persone. Il successo di queste iniziative dipenderà dall’impegno dei governi e degli operatori del settore nel sostenere e sviluppare le infrastrutture necessarie per un utilizzo diffuso della mobilità elettrica. In ogni caso, è certo che la transizione verso modalità di trasporto più pulite è inevitabile ed essenziale per il futuro delle nostre città.

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