Le notizie recenti sono state segnate dalla visita di stato del presidente francese Emmanuel Macron in Svezia. Questa visita è stata l’occasione per il presidente di discutere del futuro della difesa europea e del sostegno all’Ucraina. Ma è stato caratterizzato anche dalle discussioni sulla Politica Agricola Comune (PAC) e sulla concorrenza leale nel settore agricolo.
Di fronte al malcontento degli agricoltori francesi, Emmanuel Macron ha infatti difeso la PAC ritenendola essenziale per garantire il reddito agli agricoltori francesi. Egli ha sottolineato che senza questa politica molti di loro non sarebbero in grado di guadagnarsi da vivere con la loro professione. Il presidente ha però chiesto anche norme per affrontare la concorrenza extraeuropea, esprimendo in particolare le sue riserve sulla conclusione di un accordo commerciale tra l’Unione europea e i paesi del Mercosur.
Inoltre, Emmanuel Macron ha espresso la sua preoccupazione per le importazioni di polli e cereali dall’Ucraina, sottolineando la necessità di misure chiare per affrontare questa concorrenza. Ha inoltre discusso delle trattative tra distributori e agricoltori, invitando i distributori a non trarre tutto il valore aggiunto da queste negoziazioni.
Oltre a queste questioni agricole, la visita di Emmanuel Macron in Svezia è stata anche un’opportunità per rafforzare la cooperazione in materia di difesa. Con la Svezia vicina all’adesione alla NATO, le discussioni si sono concentrate sul rafforzamento della difesa europea e sul sostegno a lungo termine all’Ucraina. Emmanuel Macron ha invitato gli europei a sostenere l’Ucraina e a compensare un’eventuale diminuzione degli aiuti americani, in vista delle imminenti elezioni presidenziali negli Stati Uniti.
In conclusione, la visita di Stato del presidente Emmanuel Macron in Svezia è stata l’occasione per discutere diversi temi, che vanno dalla Politica Agricola Comune alla difesa europea. Queste discussioni hanno evidenziato le preoccupazioni del presidente francese riguardo alla concorrenza leale e alla protezione degli agricoltori francesi, sottolineando al contempo l’importanza dell’impegno europeo con l’Ucraina.