Articolo: Le scioccanti rivelazioni di Ohiri dopo il suo rilascio
L’ex re Ohiri ha appena riconquistato la libertà dopo essere stato rapito tre settimane fa da uomini armati non identificati. Contrariamente alle prime informazioni secondo cui sarebbe stato salvato, Ohiri afferma che durante la sua detenzione non vi è stato alcun intervento da parte della polizia nigeriana.
Ohiri ha rivelato di aver dovuto pagare un riscatto per essere rilasciato, anche se non ha rivelato l’importo esatto. Afferma di aver effettuato due pagamenti per riconquistare la libertà.
Nel corso di una conferenza stampa tenutasi nel suo palazzo, Ohiri ha voluto mettere le cose in chiaro dopo le indiscrezioni circolate sui social network. Ha detto: “Non avrei parlato apertamente, ma ora devo dire la verità al mondo intero. Non mi piace vedere organizzazioni che si nascondono dietro il governo per mentire, ingannare la società e glorificarsi”.
Poi ha raccontato il suo calvario, spiegando che era tornato per festeggiare le vacanze di fine anno con la sua famiglia e la sua comunità. Ma il 6 gennaio 2024 è stato rapito da uomini armati nel suo palazzo. “Mi hanno costretto a salire sul loro veicolo dopo una lotta orribile. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito, ma erano armati. Grazie a Dio mio cugino si è presentato come autista ed è stato rilasciato. Mi hanno costretto a salire sul loro veicolo dopo una lotta orribile. Mi hanno bendato e mi ha portato verso una destinazione sconosciuta”, ha detto.
Ha poi raccontato le condizioni della sua detenzione, raccontando di essere stato prima rinchiuso in un edificio in costruzione, per poi essere trasferito altrove. Ha descritto i dodici giorni trascorsi con i suoi rapitori come una vera dura prova. “All’inizio sembrava che avessero un conto in sospeso con i leader e i politici tradizionali. Fortunatamente per me, il loro leader è venuto al campo e ha ordinato loro di non torturarmi, perché ero un uomo rispettato”.
Sono quindi iniziate le trattative tra i parenti di Ohiri e i rapitori, che hanno portato alla fine al suo rilascio dopo il pagamento del riscatto richiesto.
Queste rivelazioni scioccanti evidenziano le sfide che devono affrontare le comunità in alcune parti della Nigeria. Nonostante gli sforzi delle forze di sicurezza, i rapimenti continuano a rappresentare una minaccia reale per la popolazione.
Ohiri, ora libero, afferma di essere determinato a continuare a servire la sua comunità e a combattere l’insicurezza nella regione. Questa esperienza traumatica gli ha dato una nuova prospettiva sulla situazione e spera di aumentare la consapevolezza delle autorità sull’urgenza di adottare misure per garantire la sicurezza dei cittadini.
In conclusione, le rivelazioni di Ohiri dopo il suo rilascio evidenziano la gravità della situazione della sicurezza in alcune parti della Nigeria. È essenziale che le autorità intensifichino i loro sforzi per proteggere la popolazione e lottare contro i gruppi criminali che continuano a seminare il terrore nel paese.