Sudafrica: un paese afflitto dalla corruzione e dal deterioramento dello stato di diritto

Il Sud Africa afflitto dalla corruzione: una triste constatazione che sta peggiorando

Il Sudafrica continua a scivolare nelle classifiche del Corruption Perception Index (CPI) di Transparency International, evidenziando il radicamento della corruzione nel paese. Il rapporto CPI 2023 pubblicato di recente rivela un deterioramento del punteggio del Sudafrica nell’indice, corroborando la tendenza globale al declino della giustizia e dello stato di diritto dal 2016.

La classifica, che valuta la percezione della corruzione nel settore pubblico di 180 paesi e territori, attribuisce al Sudafrica un punteggio di 41 su 100, collocando il Paese al 72° posto. Un calo allarmante rispetto al 2022 quando il punteggio era di 43. Questa situazione è condivisa da paesi come Burkina Faso, Vietnam e Kosovo, con Cina e Cuba poco sopra con un punteggio di 42. Le Seychelles, con un punteggio di 71, si posizionano al primo posto prima della classifica per l’Africa sub-sahariana.

Questo deterioramento della posizione del Sudafrica rispetto al CPI dimostra il radicamento della corruzione nel paese. È ormai chiaro che sono coinvolte molte persone con potere politico e che la capacità dello Stato di perseguire la corruzione è disastrosa. La mancanza di procedimenti giudiziari contro i principali attori dello scandalo della “cattura dello Stato” rafforza l’impressione che si stia facendo poco per combattere la corruzione.

Anche il rilascio relativamente rapido dell’ex presidente Jacob Zuma dal carcere contribuisce all’idea che alcune persone possano giocare secondo regole diverse. Questa impunità alimenta la sensazione che se si hanno abbastanza soldi e legami politici, si potrà beneficiare di una “giustizia” diversa.

È chiaro che l’eliminazione della corruzione, in particolare nel governo e nella pubblica amministrazione, sarà un progetto a lungo termine per il Sudafrica, che richiederà un impegno costante attraverso numerose elezioni e i loro cambiamenti. Le aspettative a breve termine saranno probabilmente irrealistiche e porteranno solo a maggiore disillusione e frustrazione.

Gli esperti sottolineano l’importanza di garantire la responsabilità e il perseguimento delle attività di corruzione in un contesto economico difficile e con costi del debito in costante aumento. I governi dovranno tagliare la spesa, il che potrebbe avere un impatto negativo su settori quali la polizia, le iniziative anticorruzione, le agenzie di intelligence, ecc. È quindi essenziale adottare misure concrete per combattere la corruzione e riconquistare la fiducia del pubblico.

Sfortunatamente, finché persisteranno le difficoltà economiche – con una crescita stimata solo all’1,5% quest’anno – la frustrazione pubblica nei confronti del governo e dello status quo non potrà che aumentare.. Ciò potrebbe comportare il disprezzo o una palese violazione dello stato di diritto, in particolare da parte di individui che cercano di trarre vantaggio da questa frustrazione per prendere il potere o apportare cambiamenti radicali.

È fondamentale che il Sudafrica adotti misure concrete per combattere la corruzione e rafforzare il proprio sistema giudiziario. Senza questo, il Paese rischia di cadere ulteriormente in un circolo vizioso di corruzione e declino dello Stato di diritto. La battaglia contro la corruzione non può essere abbandonata, deve essere una priorità assoluta per garantire un futuro più giusto e trasparente a tutti i sudafricani.

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