Il calendario elettorale nella Repubblica Democratica del Congo continua ad evolversi, con l’ulteriore rinvio delle elezioni per senatori, governatori e vicegovernatori. Inizialmente previste per il 1° gennaio, queste elezioni si svolgeranno finalmente giovedì 1° febbraio 2024, secondo la decisione della Commissione Elettorale Nazionale Indipendente (CENI).
Questo rinvio è stato annunciato nel quadro della riorganizzazione del calendario elettorale pubblicato dalla CENI. Secondo questo nuovo calendario, dal 2 al 16 febbraio 2024 si svolgeranno le diverse fasi legate alla presentazione e all’elaborazione delle candidature di senatori, governatori e vicegovernatori. Una volta completati questi passaggi, ci sarà il periodo per aggiungere, rimuovere e sostituire le domande.
La pubblicazione delle liste provvisorie dei candidati è prevista per il 28 febbraio 2024, a cui seguirà il periodo del contenzioso di candidatura dal 29 febbraio all’8 marzo. Infine, il 16 marzo 2024, la CENI pubblicherà le liste definitive dei candidati alle cariche di senatori, governatori e vicegovernatori.
La campagna elettorale per l’elezione dei senatori si svolgerà dal 27 al 29 marzo, seguita dal voto il 31 marzo 2024. Per quanto riguarda l’elezione dei governatori e vicegovernatori, la campagna elettorale si svolgerà dal 3 al 5 aprile, mentre la votazione si svolgerà il 7 aprile 2024.
È importante notare che queste elezioni sono elezioni indirette, a differenza delle precedenti elezioni combinate svoltesi nel dicembre dello scorso anno.
Il Primo Ministro Jean-Michel Sama Lukonde ha ribadito, durante la riunione del Consiglio dei Ministri, la determinazione del governo a sostenere la CENI sul piano finanziario e in termini di sicurezza per garantire il regolare svolgimento di queste elezioni.
Questo nuovo rinvio delle elezioni di senatori, governatori e vicegovernatori nella RDC dimostra la volontà delle autorità di garantire che queste elezioni si svolgano in condizioni ottimali e nel rispetto delle regole elettorali. Si tratta di un ulteriore passo avanti verso il consolidamento della democrazia in questo Paese dell’Africa centrale.