Nel cuore dell’emozione della Coppa d’Africa (CAN), i giocatori della nazionale congolese, i Leopardi, hanno voluto attirare l’attenzione sulla crisi in corso nell’est della Repubblica Democratica del Congo (RDC). Mentre si preparano per la semifinale contro la Costa d’Avorio, questi giocatori iconici hanno usato la loro voce per esprimere la loro preoccupazione per questa tragica situazione.
Cédric Bakambu, talentuoso attaccante e fervente difensore dei diritti umani, ha chiesto maggiore visibilità sulla crisi in corso nell’est del Paese: “È importante che tutti prendano coscienza dei massacri che avvengono nell’est del Congo. Ma non è È inoltre fondamentale che tutti parlino di questa situazione. Dobbiamo mettere la stessa energia nel sottolineare la sofferenza del nostro Paese come nel parlare della CAN. Nessun gesto è insignificante.”
Toccato dalla situazione, il capitano della nazionale, Chancelle Mbemba, ha espresso la sua solidarietà alle vittime: “I miei pensieri vanno a tutte le vittime delle atrocità di Goma e alle loro famiglie. Prego con tutto il cuore affinché il mio Paese trovi la pace che merita.
Anche Théo Bongonda, talentuoso attaccante dei Pardi, ha preso posizione sui social dichiarando: “Sono con tutto il cuore con tutte le popolazioni dell’Est che stanno subendo gli attacchi dell’M23”.
Gédeon Kalulu, difensore della squadra, ha aggiunto la sua voce per chiedere la pace nella regione: “Io sono Goma. Sono congolese. Vogliamo la pace e sosteniamo i nostri concittadini che soffrono”.
Joris Kayembe, un giocatore impegnato, ha sottolineato l’importanza di evidenziare queste atrocità: “Approfittiamo di questa visibilità nel nostro paese per continuare a denunciare le atrocità e gli eventi tragici che accadono nella RDC. Basta. Non dimenticheremo chiunque e noi siamo uniti”.
Oltre ai giocatori attivi, anche gli ex giocatori hanno parlato, dimostrando il profondo impatto della crisi in corso. Ilunga Herita ha espresso le sue condoglianze alle famiglie delle vittime, manifestando così la sua solidarietà al suo Paese d’origine.
Questa ondata di inviti all’azione arriva mentre il Segretario di Stato americano Anthony Blinken ha recentemente avuto colloqui con l’ex presidente keniano Uhuru Kenyatta per discutere della crisi in corso nella parte orientale della RDC. Blinken ha sottolineato l’importanza del dialogo e della cooperazione regionale per risolvere questa crisi, mentre il presidente congolese Félix Tshisekedi ha ribadito il suo rifiuto categorico di qualsiasi dialogo con i ribelli dell’M23.
Resta tesa la situazione a Goma, segnata recentemente dall’esplosione di una bomba che ha ferito un padre e sua figlia. Questa escalation di violenza non fa altro che accentuare la sofferenza delle popolazioni della regione.
È necessario evidenziare questa crisi poco pubblicizzata e fornire sostegno alla RDC nella sua ricerca di pace e stabilità.. I giocatori della nazionale congolese hanno fatto la loro parte, usando la loro voce, per attirare l’attenzione su questa tragica situazione. Si spera che ciò ispiri più persone a farsi avanti e a sostenere il popolo congolese nella sua ricerca di giustizia e pace.