L’Assemblea Nazionale della Repubblica Democratica del Congo ha recentemente istituito 26 commissioni speciali incaricate di verificare e convalidare i poteri dei funzionari eletti. Questo provvedimento risponde ad un’esigenza della legge elettorale che prevede la verifica dei poteri di ciascun deputato non appena sarà costituito l’ufficio provvisorio.
Il ruolo di queste commissioni è quello di analizzare attentamente i fascicoli degli eletti, verificandone la conformità agli articoli 120 e 121 della legge elettorale. Si esamineranno in particolare elementi quali la nazionalità congolese, l’età minima di 25 anni, il godimento dei diritti civili e politici, nonché la prova della qualità dell’elettore. Tra i documenti da esaminare ci sono anche la carta d’identità, un curriculum vitae dettagliato, una fotocopia dell’atto di nascita o dell’atto di nascita, la prova del pagamento della tassa di presentazione della candidatura e una lettera di nomina del partito o della formazione politica.
È importante sottolineare che queste commissioni non sono competenti per gestire le controversie elettorali, che sono di esclusiva competenza della Corte Costituzionale. La loro missione si limita alla verifica dei fascicoli e alla convalida dei mandati dei deputati.
La composizione delle commissioni è particolare, perché i membri di una determinata provincia verificheranno i fascicoli degli eletti provenienti da un’altra provincia. Ciò mira a garantire l’imparzialità e l’obiettività nel processo di verifica.
A livello di gestione delle commissioni, è formato un ufficio età, composto da un presidente, l’eletto più anziano della provincia interessata e due più giovani che coadiuvano il decano.
Queste commissioni hanno cinque giorni per completare il loro lavoro. Lavoreranno da lunedì 5 febbraio a venerdì 9 febbraio e al termine di questo periodo dovranno presentare la loro relazione.
Una volta presentate, le relazioni saranno discusse in sessione plenaria e dovranno essere adottate. Ciò consentirà di finalizzare il processo di verifica dei poteri degli eletti, in attesa della pubblicazione della lista definitiva da parte della Corte Costituzionale dopo la risoluzione delle controversie elettorali.
Questa istituzione di commissioni speciali dimostra l’importanza data alla trasparenza e all’integrità del processo elettorale nella Repubblica Democratica del Congo. Verificando meticolosamente i fascicoli dei funzionari eletti, queste commissioni contribuiscono a rafforzare la legittimità e la credibilità delle istituzioni democratiche del paese.