“Incontro storico a Brazzaville: l’Unione Africana chiede la riconciliazione nazionale in Libia per porre fine alla guerra civile”

Brazzaville, la capitale congolese, ha recentemente ospitato un incontro cruciale del comitato di alto livello dell’Unione africana (UA) sulla Libia. Questo incontro è di capitale importanza, perché costituisce un passo essenziale nel processo di pace in Libia, un Paese dilaniato dalla guerra civile dal 2011.

L’obiettivo principale di questo incontro era chiedere ai funzionari libici di istituire, il più rapidamente possibile, una commissione di riconciliazione nazionale. È essenziale che i libici prendano in mano il proprio destino e trovino una soluzione a questa crisi che dura da troppo tempo.

Denis Sassou-Nguesso, capo di Stato congolese e presidente del comitato di alto livello, ha sottolineato l’importanza di un dialogo interlibico inclusivo e ha ricordato che le soluzioni più efficaci verranno dagli stessi libici. È essenziale promuovere la riconciliazione per realizzare un processo elettorale democratico.

La crisi libica ha avuto conseguenze devastanti per il Paese e la sua popolazione. È stato una fonte di foraggio per il terrorismo nel Sahel e ha generato instabilità politica e notevoli distruzioni. Moussa Faki Mahamat, presidente della Commissione dell’UA, ha sottolineato che questa crisi è durata troppo a lungo ed è costata cara al popolo libico.

Il comunicato finale dell’incontro ha affrontato anche la questione dell’ingerenza straniera negli affari interni della Libia. L’UA ha chiaramente chiesto alle potenze straniere interessate di cessare qualsiasi interferenza che mantenga lo status quo e danneggi gli interessi fondamentali del popolo libico.

Questo incontro del Comitato di alto livello dell’UA sulla Libia a Brazzaville segna un passo cruciale negli sforzi di pace in Libia. È ora imperativo che i libici si impegnino pienamente in un processo di riconciliazione e nella costruzione di un futuro pacifico per il loro Paese. La comunità internazionale deve anche rispettare la sovranità della Libia e porre fine a qualsiasi interferenza dannosa.

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