Marocco: Rafforzare le leggi per combattere la contraffazione di opere d’arte

Al centro delle novità artistiche, il Marocco intende rafforzare leggi e sanzioni per combattere la contraffazione di opere d’arte, con l’obiettivo di tutelare un mercato dell’arte che vale milioni di dollari e che continua a crescere.

Il Procuratore Generale del Paese ha avviato una serie di incontri con il Ministero della Cultura e la Fondazione del Museo Nazionale per discutere metodi e pratiche per controllare e individuare meglio dipinti e opere d’arte contraffatti, compresa l’imposizione di sanzioni più severe e un’ulteriore regolamentazione delle case d’asta.

“Questo problema rappresenta un pericolo reale in quest’area”, ha affermato Mehdi Ben Said, ministro della Gioventù, della Cultura e della Comunicazione del Marocco. “I dipinti marocchini vengono ora esportati all’estero ed è essenziale ripulire questo settore per combattere la contraffazione”.

I funzionari stimano che il mercato dell’arte del paese valga circa 2,5 milioni di dollari e hanno sottolineato che i dipinti stanno godendo di un crescente riconoscimento in Medio Oriente, compresi il Qatar e gli Emirati Arabi Uniti.

Unendosi agli sforzi di altri paesi, il Marocco sta affrontando sempre più la contraffazione, come gli Stati Uniti, dove la squadra anticrimine artistico dell’FBI è stata attivamente impegnata nella ricerca di contraffazioni, come quelle del pittore Jean-Michel Basquiat nel 2023.

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