Articolo: Violazioni dei prestiti da parte delle app di prestito in Nigeria: una tendenza preoccupante
In una dichiarazione rilasciata dal Comitato esecutivo ad interim/Direttore generale ad interim, Dr. Adamu Abdullahi, l’organismo ha notato l’aumento delle violazioni commesse da diverse app di prestito, causato dall’aumento del numero di nigeriani che si rivolgono a queste applicazioni per sbarcare il lunario .
Abdullahi ha dichiarato nella dichiarazione: “La Commissione comprende la crescente domanda di prestiti in questo periodo dell’anno, che si traduce in un aumento del rischio di default a causa del gran numero di richieste e dei consueti vincoli di flusso di cassa.
“Tuttavia, la soluzione non può essere quella di violare la legge o utilizzare metodi di raccolta non etici. Pertanto, la Commissione sta intensificando i suoi sforzi di applicazione e adottando un atteggiamento di tolleranza zero verso qualsiasi sfruttamento dei consumatori o qualsiasi comportamento abusivo, sia nel calcolo dei saldi, applicazione delle inadempienze sui prestiti o dei processi di riscossione.
La commissione ha inoltre osservato che, nonostante le normative esistenti, le app di prestito ricorrono a molestie e intimidazioni nei confronti dei clienti utilizzando mezzi non etici per il recupero dei debiti.
Nel corso del tempo, è stata in corso una battaglia tra il governo federale, i consumatori e le app di prestito su come gli istituti di credito digitali perseguono i clienti inadempienti.
La FCCPC, in collaborazione con entità chiave come Google, la Commissione per le pratiche di corruzione e altri reati correlati (ICPC), la Banca centrale della Nigeria (CBN), la Commissione per i crimini economici e finanziari (EFCC) e la Nigerian Securities Commission Communications (NCC ), ha istituito un quadro di registrazione degli intermediari per i prestatori digitali.
Questa collaborazione ha portato alla rimozione di decine di app di prestito inadempienti accusate di avere accesso illegale alle informazioni dei clienti, come contatti telefonici e foto, che venivano utilizzate per diffamare i clienti. Questa azione ha ridotto dell’80% lo scorso anno i messaggi molesti e diffamatori inviati dagli prestatori di denaro digitale ai propri clienti.
In conclusione, Abdullahi afferma che l’organismo si impegnerà in discussioni con le richieste di prestito approvate riguardo “un quadro di conformità più forte, compresi possibili requisiti aggiuntivi ove applicabile, e possibili meccanismi per le domande precedentemente inserite nella lista nera”.
Questo articolo evidenzia la crescente preoccupazione in Nigeria per le violazioni dei prestiti perpetrate dalle app di prestito. Sottolinea l’importanza che le autorità facciano rispettare le normative vigenti e adottino un approccio di tolleranza zero nei confronti delle pratiche abusive da parte dei prestatori online. Evidenzia inoltre gli sforzi della FCCPC e di altri enti per proteggere i consumatori e garantire una maggiore trasparenza nel settore dei prestiti online.