“Il governo camerunese fa chiarezza in una conferenza stampa sull’aumento dei prezzi dei prodotti petroliferi: quali sono le giustificazioni e quali saranno le reazioni?”

Il governo camerunense ha tenuto recentemente una conferenza stampa per spiegare l’aumento dei prezzi dei prodotti petroliferi avvenuto cinque giorni fa. Questo aumento ha sollevato molte domande e critiche da parte della popolazione. Pertanto, alla presenza di sei ministri, il governo ha voluto fornire i dettagli e le motivazioni di questa decisione.

Secondo il ministro delle Finanze, Louis Paul Motaze, la ragione principale di questo aumento è l’abbandono dei sussidi sui prodotti petroliferi. Questa misura ha consentito allo Stato di ottenere un risparmio di quasi 1.000 miliardi di FCFA. Questa somma considerevole potrebbe essere utilizzata per finanziare progetti e infrastrutture essenziali per il Paese. Tra i progetti che potranno essere finanziati grazie a questa economia, il ministro ha citato in particolare l’autostrada Douala-Yaoundé, il progetto della circonvallazione di Yaoundé e la costruzione della diga di Kikot.

Tuttavia, il Ministro del Commercio, Luc Magloire Mbarga Atangana, ha chiarito che la politica dei sussidi non è stata del tutto abbandonata. Nel bilancio statale per l’anno finanziario 2024 sono infatti previsti 180 miliardi di FCFA per sostenere determinati settori.

Il ministro ha anche espresso il suo disappunto per le voci secondo cui questa misura sarebbe una forma di abbandono delle popolazioni da parte dello Stato. Ha detto che queste accuse erano completamente false e voleva che questo fosse chiaramente compreso da tutti.

Da parte sua, il ministro dei Trasporti, Jean-Ernest Masséna Bibehe, ha sottolineato che sono in corso trattative con i sindacati e le parti sociali per controllare i prezzi dei trasporti. Ha indicato che gli aumenti negoziati potrebbero arrivare nel prossimo futuro.

Queste spiegazioni del governo suggeriscono quindi dibattiti e reazioni diverse da parte della popolazione. Ora è importante aspettare e vedere come reagiranno a queste giustificazioni le parti sociali e il Camerun nel suo complesso.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *