Le sanzioni imposte dall’ECOWAS al Niger hanno avuto conseguenze immediate in diversi settori, in particolare in quello dell’elettricità. Prima di queste sanzioni, infatti, la Nigeria era il principale fornitore di elettricità del Niger, rappresentando il 70% della sua produzione totale. Tuttavia, con la sospensione delle forniture dalla Nigeria, la compagnia elettrica nigeriana Nigelec ha dovuto affrontare grosse difficoltà.
In un video recentemente trasmesso e autenticato da RFI, il direttore della Nigelec ha fatto il punto sull’anno 2023, definito “particolarmente difficile”. La sospensione delle forniture elettriche ha portato a frequenti interruzioni di corrente e ad un consumo eccessivo di gasolio per soddisfare le esigenze dei consumatori, utilizzando le centrali termoelettriche. Nigelec ha potuto contare anche sulla centrale solare di Gorou Banda per compensare parzialmente questa carenza. Tuttavia, questi aggiustamenti hanno avuto un impatto finanziario considerevole per la compagnia nazionale, che ha registrato un deficit di quasi 15 miliardi di FCFA nel 2023.
Le previsioni per il 2024 non sono molto più incoraggianti per Nigelec. Se il commercio con la Nigeria non riprenderà rapidamente, il deficit previsto per il prossimo anno è stimato a 44 miliardi di FCFA. Sono in corso trattative con le autorità per ripristinare gli scambi commerciali tra i due paesi, ma Nigelec rischia anche di subire la sospensione degli aiuti dei donatori internazionali, parte dei quali sarebbero destinati allo sviluppo delle infrastrutture elettriche.
In questo contesto diventa essenziale per Nigelec diversificare le proprie fonti energetiche e reinvestire nei propri mezzi di produzione. Lo sviluppo delle energie rinnovabili, come l’energia solare, può rappresentare un’opportunità per il Niger per diventare più indipendente dal punto di vista energetico. Gli investimenti in questo settore potrebbero contribuire a ridurre la dipendenza dalle importazioni di elettricità e garantire un approvvigionamento più stabile alla popolazione nigerina.
In conclusione, le sanzioni dell’ECOWAS in Niger hanno avuto conseguenze significative sul settore elettrico, con frequenti interruzioni di corrente e un consumo eccessivo di carburante per compensare la mancanza di approvvigionamento dalla Nigeria. Nigelec ha registrato un deficit significativo nel 2023, con previsioni ancora più pessimistiche per il prossimo anno se la situazione non si risolverà rapidamente. La diversificazione delle fonti energetiche e lo sviluppo delle energie rinnovabili sembrano essere soluzioni a lungo termine per garantire un approvvigionamento elettrico stabile e sostenibile al Niger.