“Aumento della tassa sulle competenze e sui noli terrestri: sciopero di trasportatori e depositari di prodotti alimentari per evitare una crisi alimentare nel Nord Kivu”

Titolo: Aumento della tassa sulle competenze e sui noli terrestri: trasportatori e depositari di prodotti alimentari in sciopero per evitare una crisi alimentare

Introduzione :

Nella provincia del Nord Kivu, un aumento significativo della tassa sulle competenze e sui noli terrestri ha provocato una significativa mobilitazione dei trasportatori e dei depositari di prodotti alimentari. Questi attori locali, già alle prese con una crisi di sicurezza, temono le conseguenze di questo aumento sulla circolazione dei prodotti alimentari e sull’approvvigionamento dei centri di consumo. In questo articolo esploreremo le ragioni di questa mobilitazione, i potenziali impatti sulla situazione alimentare e le richieste rivolte alle autorità di rivedere questa misura.

Il contesto della mobilitazione:

Dal 29 gennaio, trasportatori e depositari di prodotti alimentari hanno lanciato uno sciopero per protestare contro l’aumento della tassa sulle competenze e sui noli terrestri nella provincia del Nord Kivu. Questo aumento, che rappresenta un aumento del 200%, è stato percepito come un peso insopportabile per questi attori già indeboliti dalla crisi di sicurezza che affligge la regione. Affermano di essere finanziariamente soffocati e di non essere più in grado di trasportare i prodotti alimentari ai centri di consumo.

Le sfide dell’aumento delle tasse:

Questa mobilitazione solleva grandi preoccupazioni sulla sicurezza alimentare nella regione. Il Nord Kivu, infatti, dipende interamente dall’attività di questi trasportatori e depositari di prodotti alimentari per rifornire i mercati e garantire l’accesso ai prodotti alimentari per la popolazione. Se lo sciopero dovesse persistere, vi sarebbe il rischio di deterioramento dei prodotti in attesa di evacuazione, di scarsità di prodotti agricoli sul mercato e di aumento dei prezzi dei prodotti alimentari.

Chiede la revisione del provvedimento:

Di fronte alla portata di questa mobilitazione e alle preoccupazioni sollevate riguardo ad una possibile crisi alimentare, il deputato Crispin Mbindule, eletto da Butembo, ha inviato una lettera al Ministro della Difesa Nazionale per chiedere il suo intervento per abbassare l’imposta sulle competenze e sui noli terrestri . Secondo lui è urgente evitare un’ulteriore crisi in una regione già colpita da diverse sfide alla sicurezza.

Da parte sua, il portavoce civile del governatore del Nord Kivu, Jimmy Nzialy, ha promesso di reagire nelle prossime ore per tenere conto di questa richiesta. Anche la Cooperativa Depositari di Prodotti Alimentari (COOODEPROVI) ha espresso il suo sostegno alla mobilitazione dei trasportatori e dei depositari, evidenziando gli impatti negativi di questo aumento delle tasse sulla loro attività e sulla situazione alimentare delle popolazioni..

Conclusione :

L’aumento dell’imposta sulle competenze e sui noli terrestri nella provincia del Nord Kivu ha provocato una significativa mobilitazione di trasportatori e depositari di prodotti alimentari, che temono un’imminente crisi alimentare. Di fronte a questa situazione, crescono le richieste di revisione di questa misura e le autorità sono chiamate a trovare soluzioni per garantire l’approvvigionamento del mercato e la sicurezza alimentare delle popolazioni. È necessaria una reazione rapida e adeguata per evitare conseguenze drammatiche nella regione di Beni, Butembo e Lubero.

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