L’embargo finanziario EITI-RDC mina la trasparenza nelle industrie estrattive

Titolo: L’embargo finanziario EITI-RDC: un ostacolo alla trasparenza nelle industrie estrattive

Introduzione :

L’Iniziativa per la trasparenza nelle industrie estrattive della Repubblica Democratica del Congo (EITI-DRC) si trova ad affrontare un embargo finanziario che ne compromette il funzionamento. Questa situazione, denunciata dall’Associazione africana per la difesa dei diritti umani (ASADHO), solleva interrogativi sulla trasparenza nel settore delle industrie estrattive nella RDC. Questo articolo evidenzia le conseguenze di questo embargo e chiede misure per revocarlo.

Ostacoli finanziari all’EITI-DRC:

Secondo ASADHO, l’EITI-DRC non riceve alcun finanziamento dal governo dal novembre 2023, il che compromette l’attuazione delle sue attività. L’organizzazione denuncia la mano nera dell’Ispettorato Generale delle Finanze (IGF) e del Ministro delle Finanze dietro questo embargo finanziario. Ciò crea una situazione preoccupante, perché l’EITI-DRC non può raccogliere i dati necessari o condurre gli studi necessari per preparare il rapporto per l’anno 2022. Inoltre, anche il piano di lavoro annuale e il bilancio 2024, che dovrebbero attuare misure correttive, sono paralizzati per mancanza di mezzi finanziari.

Le conseguenze dell’embargo finanziario:

Questa situazione provoca ritardi che nuocciono all’attuazione dell’EITI-DRC e rischiano di comprometterne la validazione nel 2025. Il rapporto EITI-DRC è infatti considerato un elemento essenziale in questo processo. Inoltre, la mancanza di finanziamenti mette a repentaglio la trasparenza e l’integrità del settore delle industrie estrattive nella RDC. Senza risorse finanziarie adeguate, l’EITI-DRC non può svolgere il proprio ruolo di monitoraggio e monitoraggio delle attività estrattive.

Chiamare all’azione:

Di fronte a questa situazione, ASADHO chiede al presidente Tshisekedi di adottare tutte le misure necessarie per risolvere questo embargo finanziario. Il governo è incoraggiato a stanziare risorse finanziarie sufficienti per l’EITI-DRC per garantirne il funzionamento e l’attuazione delle sue attività. L’IGF è inoltre chiamato a formulare raccomandazioni all’autorità di bilancio al fine di ottenere una linea di credito adeguata per il comitato nazionale EITI-DRC.

Conclusione :

L’embargo finanziario che grava sull’EITI-RDC costituisce un grave ostacolo alla trasparenza e all’integrità del settore delle industrie estrattive nella RDC. È fondamentale revocare questo embargo per consentire all’EITI-DRC di svolgere il proprio ruolo di monitoraggio e fornire informazioni affidabili sulle attività estrattive del paese. È necessaria un’azione rapida per garantire la trasparenza e promuovere un ambiente favorevole agli investimenti sostenibili nel settore estrattivo congolese.

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