Le elezioni presidenziali senegalesi, previste inizialmente per il 25 febbraio, sono oggetto di accese polemiche a seguito del rinvio della data delle elezioni al 15 dicembre 2024. Questa decisione ha provocato numerose reazioni all’interno dell’opposizione che contesta questo ritardo e intende aprire la battaglia sulle questioni legali. fronte avvicinandosi al Consiglio costituzionale.
La questione della competenza del Consiglio costituzionale in questo scenario divide gli esperti giuridici. Il ministro degli Affari Esteri, Ismaïla Madior Fall, ritiene che il Consiglio costituzionale non abbia il potere di occuparsi delle leggi costituzionali e che quindi i ricorsi presentati dinanzi a tale istituzione sarebbero destinati al fallimento. Tuttavia, un altro specialista, Sidy Alpha Ndiaye, afferma che il Consiglio costituzionale è pienamente competente per esaminare questa legge costituzionale di rinvio delle elezioni, basandosi in particolare sulla giurisprudenza precedente che ha stabilito i criteri di controllo di una legge costituzionale.
Questa controversia sulla competenza del Consiglio costituzionale si aggiunge alla questione della legittimità stessa del rinvio delle elezioni presidenziali. Mentre il ministro degli Esteri ritiene che questo cambiamento sia stato effettuato in conformità con la Costituzione senegalese, Sidy Alpha Ndiaye afferma che solo il Consiglio costituzionale ha il potere di rinviare le elezioni presidenziali, e non il Presidente della Repubblica o l’Assemblea nazionale.
La situazione è resa ancora più complessa dal fatto che il presidente della Repubblica Macky Sall non è l’autore di questa proposta di rinvio delle elezioni, ma proviene da un partito di opposizione. Ciò solleva interrogativi sulle reali motivazioni dietro questo rinvio e sull’esistenza di un potenziale colpo di stato costituzionale.
Di fronte a questi dissensi giuridici e politici, si è formato un collettivo che riunisce 13 dei 20 candidati presidenziali per denunciare il rinvio delle elezioni e la presunta volontà di Macky Sall di mantenere la sua posizione. È quindi probabile che la vicenda prenda una piega politica e giuridica complessa nei prossimi giorni.
In conclusione, il rinvio delle elezioni presidenziali senegalesi e la conseguente sfida dinanzi al Consiglio costituzionale evidenziano significative tensioni politiche e giuridiche. Le divergenze di opinione sulla competenza del Consiglio costituzionale e sulla legittimità del rinvio della data del voto sollevano interrogativi sulle reali motivazioni dietro questa decisione. Da continuare per conoscere gli sviluppi di questa situazione.