In un recente articolo, abbiamo discusso le testimonianze sull’arresto di nove motociclisti che stavano viaggiando dallo stato di Bauchi allo stato di Nasarawa attraverso la regione di Jos durante le elezioni suppletive di Plateau. Oggi abbiamo nuove informazioni su questo caso che aiuteranno a chiarire i fatti.
Secondo il capitano James Oya, portavoce dell’Operazione Safe Haven (OPSH), il 3 febbraio le truppe hanno ricevuto chiamate da cittadini preoccupati. Questi appelli segnalavano il movimento di un grande convoglio di persone in motocicletta che attraversava la regione di Jos East durante le elezioni suppletive. Come misura di sicurezza e tenendo conto delle attuali sfide in materia di sicurezza, i ciclisti sono stati identificati, seguiti e presi in custodia per essere profilati.
Dopo un’indagine approfondita, i motociclisti sono stati giudicati innocenti e rilasciati in meno di 48 ore dopo aver superato tutti i controlli di sicurezza necessari. Queste informazioni corroborano le dichiarazioni delle famiglie dei motociclisti che ne avevano denunciato la scomparsa, nonché le voci che circolavano sui social network.
Il Capitano Oya mette inoltre in guardia contro la diffusione di informazioni non verificate, sottolineando i rischi che ciò può causare, in particolare amplificando le sfide alla sicurezza che alcune regioni del Paese si trovano ad affrontare. Esorta i media a prestare attenzione e a verificare le informazioni prima di rilasciarle al pubblico.
In conclusione, è fondamentale affidarsi a fonti di informazione attendibili e verificate prima di formarsi un’opinione su un evento. Le agenzie di sicurezza continuano a lavorare per proteggere i civili e affrontare le minacce alla sicurezza. Teniamolo presente ed evitiamo di contribuire alla diffusione di false informazioni che potrebbero peggiorare la situazione.