Elezioni generali in Pakistan: ritardi nel conteggio dei voti e tensioni politiche

Le elezioni generali in Pakistan sono state rovinate da ritardi inaspettati nel conteggio dei voti dopo che milioni di persone hanno votato. Queste elezioni erano attese con impazienza, soprattutto perché sono state ritardate di diversi mesi. Tuttavia, anche dopo più di 12 ore dalla chiusura dei seggi elettorali, non è stato annunciato alcun risultato. La Commissione elettorale del Pakistan ha affermato di aver dato istruzioni per la dichiarazione immediata dei risultati.

Queste elezioni sono di particolare importanza per il Paese che deve affrontare molte sfide, che vanno dall’incertezza economica ai frequenti attacchi terroristici ai disastri climatici che mettono in pericolo i più vulnerabili.

Il candidato del Partito popolare pakistano (PPP) Bilawal Bhutto Zardari ha affermato che i risultati iniziali sono incoraggianti. Ha aggiunto che i candidati del PPP e gli indipendenti sostenuti dal suo partito sembrano stare bene. Bisognerà però attendere lo scrutinio finale per conoscere i risultati definitivi.

Il partito dell’ex primo ministro imprigionato Imran Khan ha accusato le autorità di aver ritardato la pubblicazione dei risultati per manipolare il voto, accuse che sono state respinte. Tuttavia, il partito afferma di essere in vantaggio in 114 collegi elettorali in tutto il paese.

La situazione è stata segnata anche da interruzioni nello svolgimento della votazione. I servizi internet mobile sono stati sospesi per oltre 12 ore per ordinanza del Ministero dell’Interno. La violenza è scoppiata anche in diversi distretti del Paese prima del voto.

Di fronte a questa situazione, il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Gutteres, ha invitato a mantenere un clima calmo durante lo spoglio dei voti. Ha espresso preoccupazione per gli episodi di violenza e la sospensione dei servizi di comunicazione mobile. Ha inoltre incoraggiato i leader politici e la società civile a evitare la violenza e qualsiasi azione che possa aumentare le tensioni.

Queste elezioni sono state caratterizzate da un aumento della violenza politica. Il giorno del voto, due attentati hanno ucciso 30 persone nella provincia del Belucistan. Il gruppo militante Stato Islamico Pakistan Province ha rivendicato la responsabilità degli attacchi. Le forze armate pakistane hanno inoltre segnalato 51 attacchi terroristici durante il periodo elettorale, principalmente nelle province di Khyber Pakhtunkhwa e Balochistan.

In risposta a questi incidenti, 650.000 membri delle forze di sicurezza sono stati dispiegati in tutto il Paese per garantire la sicurezza degli elettori. Sono state adottate misure di sicurezza speciali in circa 6.000 seggi elettorali ritenuti più sensibili.

Nonostante queste sfide, le elezioni pakistane sono cruciali per il futuro del Paese. L’esito di queste elezioni determinerà il prossimo governo e avrà un impatto su numerose questioni, sia a livello nazionale che internazionale.

In conclusione, nonostante i ritardi e le difficoltà legate all’organizzazione di queste elezioni, il popolo pakistano ha saputo resistere alle sfide per esercitare il proprio diritto di voto. I risultati finali saranno attesi con impazienza non solo dai candidati e dai partiti politici, ma anche dalla popolazione che spera in un futuro migliore per il proprio Paese. La stabilità politica e la sicurezza rimangono priorità chiave per il Pakistan per affrontare le numerose sfide che lo attendono.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *