“Emergenza sanitaria al carcere centrale di Munzenze: la tubercolosi si diffonde tra i detenuti”

La prigione centrale di Munzenze a Goma, nella provincia del Nord Kivu, vive attualmente una situazione preoccupante con centocinque detenuti affetti da tubercolosi. Secondo la direttrice ad interim della prigione, Ivette Mwisha Butotchima, questo aumento si spiega con il sovraffollamento delle carceri che porta ad una significativa promiscuità.

Il direttore teme che questa diffusione della tubercolosi aumenti ulteriormente all’interno del carcere. Su un totale di oltre tremilacinquecento detenuti, solo quattro pazienti sono attualmente in cura, accuditi dalle loro famiglie e internati presso l’ospedale CBCA-Virunga.

Oltre alla tubercolosi, altri detenuti soffrono anche di scabbia e tigna. Queste patologie sono riapparse all’interno del carcere da tre mesi, in seguito alla chiusura dei progetti di assistenza ai detenuti da parte delle ONG MSF-Hollande e del CICR.

Di fronte a questa emergenza, il direttore del carcere cerca l’aiuto di altri partner governativi per preservare la salute dei detenuti del carcere di Munzenze.

È importante sottolineare l’importanza dell’assistenza medica negli istituti penitenziari. Il sovraffollamento delle carceri e le condizioni di vita spesso precarie possono favorire la diffusione di malattie infettive, come la tubercolosi. È essenziale che le autorità e le organizzazioni umanitarie lavorino insieme per garantire condizioni di detenzione dignitose e fornire le cure mediche necessarie ai detenuti. La situazione nel carcere centrale di Munzenze a Goma è un esempio lampante di questo problema ed è necessario agire rapidamente per evitare una maggiore diffusione della tubercolosi e di altre patologie.

In un mondo in cui l’accesso all’assistenza sanitaria rimane una questione importante per molte popolazioni vulnerabili, è essenziale non trascurare la salute dei detenuti, che sono già sottoposti a condizioni difficili. La cooperazione tra le autorità carcerarie, le organizzazioni sanitarie e i partner governativi è essenziale per garantire i diritti fondamentali ai detenuti e prevenire la diffusione delle malattie all’interno delle strutture carcerarie.

In conclusione, la situazione nel carcere centrale di Munzenze a Goma è allarmante con centocinque detenuti affetti da tubercolosi. È imperativo intervenire rapidamente per garantire condizioni di detenzione dignitose e fornire le cure mediche necessarie ai detenuti. La cooperazione tra le diverse parti interessate è essenziale per preservare la salute dei detenuti e prevenire la diffusione di malattie nelle carceri.

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