Titolo: Salomon Kalonda attende l’udienza decisiva per la sua liberazione provvisoria
Introduzione:
Un’udienza cruciale si terrà questo venerdì 9 febbraio presso l’Alta Corte Militare, in un’udienza mobile presso la prigione militare di Ndolo. Salomon Kalonda, accusato di avere contatti con il Ruanda, attende con impazienza di essere autorizzato a farsi curare all’estero, visto il peggioramento del suo stato di salute negli ultimi mesi. Il suo team di avvocati ha presentato una richiesta formale di rilascio provvisorio, nella speranza di consentire al proprio cliente di ricevere cure adeguate. La Corte ha promesso di emettere la sua decisione questo venerdì.
Rilascio provvisorio per cure adeguate:
Dopo aver inizialmente richiesto l’archiviazione sine die, gli avvocati di Salomon Kalonda hanno presentato una richiesta formale di libertà provvisoria, secondo la volontà della Procura. L’obiettivo è consentire a Kalonda di ricevere le cure mediche necessarie all’estero. Nel mese di dicembre, quasi 20 medici incaricati dalla Procura hanno confermato l’allarmante stato di salute di Kalonda. Me Laurent Onyemba, uno degli avvocati della difesa, ha sottolineato che questa richiesta non implica in alcun modo una fuga dalla giustizia da parte del suo cliente, garantendo così la sua piena collaborazione con le autorità giudiziarie.
Le accuse contro Kalonda:
Salomon Kalonda è stato arrestato il 30 maggio 2023 all’aeroporto internazionale di N’Djili per “possesso illegale di un’arma da fuoco”, mentre si preparava a imbarcarsi con il suo mentore, Moïse Katumbi, diretto a Lubumbashi. Da allora le accuse si sono evolute e i suoi avvocati contestano la legalità dell’intera procedura. Durante il processo furono presentate altre accuse, tra cui “tradimento in tempo di guerra attraverso la conoscenza del Ruanda”, “violazione del segreto della difesa nazionale” e “appropriazione indebita di militari”. Se Kalonda verrà condannato, rischierà la pena di morte.
Conclusione:
Venerdì verrà pronunciata la decisione dell’Alta Corte militare sulla richiesta di rilascio provvisorio di Salomon Kalonda per cure all’estero. La sorte di Kalonda, accusato di intelligence con il Ruanda, è in bilico, mentre i suoi avvocati sostengono che l’intera procedura è illegale. L’esito di questa udienza è atteso con impazienza poiché determinerà se Kalonda avrà l’opportunità di ricevere cure adeguate all’esterno o se rimarrà in custodia in attesa del processo. Il futuro di Kalonda, così come le implicazioni politiche di questa vicenda, sollevano molte domande. Restiamo sintonizzati per la decisione della Corte.