“La lebbra scompare nel Nord Kivu: una vittoria contro lo stigma”

La lebbra, una malattia un tempo temuta e stigmatizzata, sta scomparendo nella provincia del Nord Kivu, nella Repubblica Democratica del Congo. Lo ha annunciato il Coordinamento provinciale del Programma nazionale per la lotta alla lebbra e alla tubercolosi in occasione delle Giornate mondiali contro la lebbra svoltesi nei giorni scorsi.

Secondo Kakurusi Thiery, responsabile del coordinamento, le statistiche mostrano una significativa diminuzione del numero di nuovi casi di lebbra nella provincia. Durante l’anno precedente erano stati registrati solo 66 nuovi casi, principalmente nelle zone sanitarie di Butembo, Mangurejipa, Alimbongo e Beni. Questi dati mostrano un netto miglioramento rispetto agli anni precedenti.

Tuttavia, è importante rimanere vigili e continuare a combattere questa malattia. Kakurusi Thiery ricorda che la lebbra è una malattia infettiva causata dal bacillo Mycobacterium leprae. Si manifesta con danni alla pelle, ai nervi periferici, al tratto respiratorio superiore e agli occhi. Fortunatamente, la lebbra è curabile e il trattamento precoce può prevenire la disabilità.

È fondamentale che chiunque abbia macchie rossastre o marroni sulla pelle si rechi immediatamente in una struttura sanitaria per i test. In effetti, la negligenza può portare a complicazioni e deformità legate alla lebbra. Va inoltre notato che la malattia cessa di essere contagiosa una volta iniziato il trattamento.

In questa lotta contro la lebbra è essenziale evitare qualsiasi stigmatizzazione o discriminazione nei confronti delle persone affette da questa malattia. Il coordinamento lebbra e tubercolosi del Nord Kivu lancia un appello alla popolazione per sensibilizzare la popolazione su questo tema e promuovere la solidarietà con le persone colpite.

In conclusione, la provincia del Nord Kivu sta registrando una significativa riduzione dei casi di lebbra, grazie agli sforzi di controllo e alle cure adeguate. Tuttavia, è essenziale continuare a sensibilizzare l’opinione pubblica su questa malattia e combattere lo stigma. La lebbra sta scomparendo, ma dobbiamo rimanere vigili e sostenere le persone colpite per una migliore qualità della vita.

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