L’Egitto e il Fondo monetario internazionale rafforzano la collaborazione per una riforma economica globale

Notizie economiche: Egitto e FMI rafforzano la collaborazione per una riforma economica globale

Il primo ministro egiziano Moustafa Madbouly ha elogiato molto la cooperazione tra l’Egitto e il Fondo monetario internazionale (FMI), sottolineando che il suo governo si sforza sempre di realizzare una riforma economica globale.

Lunedì, in un incontro con l’amministratore delegato del FMI Kristalina Georgieva a margine del vertice mondiale del governo del 2024 a Dubai, Madbouly ha discusso degli sforzi per ridurre i tassi di inflazione e il rapporto debito/reddito interno lordo (PIL).

Ha inoltre affrontato le misure a sostegno del settore privato e l’attuazione dei programmi di protezione sociale.

Madbouly ha parlato anche dell’impatto degli sviluppi regionali sull’Egitto, che, va ricordato, porta il peso di accogliere circa nove milioni di “visitatori” provenienti da altri paesi.

L’Egitto sta anche lavorando con tutte le parti per cercare di raggiungere un cessate il fuoco a Gaza e raggiungere la pace nella regione, ha detto il primo ministro, sottolineando che ciò potrebbe essere raggiunto solo implementando la soluzione dei due Stati in conformità con i parametri accettati a livello internazionale.

Ha sottolineato gli sforzi del Cairo per fornire aiuti umanitari ai residenti di Gaza. Finora sono state consegnate a Gaza circa 130.000 tonnellate di aiuti, di cui 100.000 provenienti dall’Egitto, ha affermato il primo ministro.

L’incontro si è concentrato anche sui negoziati tra l’Egitto e il Fondo monetario internazionale riguardanti la seconda e la terza revisione del programma di riforme economiche nell’ambito dell’Extended Credit Facility (ECF), ha detto il portavoce del governo Mohamed el Homosani.

Per quanto riguarda Georgieva, ha detto di comprendere l’impatto degli sviluppi regionali sull’Egitto, in particolare gli effetti della guerra a Gaza e le minacce alla navigazione nel Mar Rosso.

Il FMI sostiene le riforme economiche e le politiche di protezione sociale portate avanti dal governo egiziano, ha osservato.

In questo articolo esploriamo le recenti discussioni tra il primo ministro egiziano Moustafa Madbouly e il direttore generale del FMI Kristalina Georgieva, che hanno sottolineato la loro maggiore collaborazione per una riforma economica globale in Egitto.

Madbouly ha espresso apprezzamento per la cooperazione tra l’Egitto e il FMI, elogiando gli sforzi compiuti per ridurre l’inflazione e il peso del debito rispetto al PIL. Ha inoltre evidenziato le misure a sostegno del settore privato e l’attuazione dei programmi di protezione sociale.

Le discussioni si sono concentrate anche sull’impatto degli sviluppi regionali sull’Egitto, in particolare sulla situazione a Gaza e sulle minacce alla navigazione nel Mar Rosso. L’Egitto è impegnato a collaborare con tutte le parti interessate per raggiungere il cessate il fuoco e la pace nella regione, promuovendo una soluzione a due Stati in linea con i parametri riconosciuti a livello internazionale.

Madbouly ha inoltre sottolineato gli sforzi umanitari dell’Egitto nei confronti dei residenti di Gaza, con la consegna di 130.000 tonnellate di aiuti, di cui 100.000 provenienti direttamente dall’Egitto.

Sono stati discussi anche i negoziati tra l’Egitto e il FMI riguardanti la revisione del programma di riforme economiche in corso, a dimostrazione dell’impegno reciproco di entrambe le parti per un’efficace attuazione delle riforme.

Nel complesso, questo incontro tra il primo ministro egiziano e l’amministratore delegato del FMI dimostra il desiderio comune di promuovere una riforma economica globale in Egitto, con particolare attenzione alla riduzione dell’inflazione, alla gestione del debito e al sostegno al settore privato. Sottolinea inoltre l’impegno dell’Egitto a favore della stabilità regionale e della risoluzione pacifica dei conflitti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *