Aston Barrett: l’eredità leggendaria del bassista dei Wailers

Aston Barrett: il leggendario bassista dei Wailers

Il mondo della musica piange la scomparsa di una vera icona del reggae: Aston Barrett. Nato nel 1946, si è recentemente ritirato il 3 febbraio. Questo talentuoso musicista è noto per essere il bassista dei Wailers, l’iconico gruppo che accompagnava Bob Marley. Ma il suo contributo va ben oltre il suo ruolo all’interno del gruppo, poiché anche Aston Barrett ha svolto un ruolo importante nello sviluppo del reggae in Africa.

Uno dei momenti più importanti della sua carriera è stata la collaborazione con Alpha Blondy, un artista ivoriano molto famoso. La loro collaborazione ha dato vita ad una canzone iconica, “Jerusalem”, registrata nel 1986. Aston Barrett ha portato tutta la sua esperienza in questa canzone, con suo fratello Carlton alla batteria. Alpha Blondy sottolinea che è grazie a loro che il reggae africano è stato ufficialmente riconosciuto. La loro collaborazione ha contribuito a diffondere la magia e la risonanza unica della musica reggae in Africa.

Il legame di Aston Barrett con l’Africa risale alle radici stesse del movimento reggae. Il rastafarianesimo, al quale era profondamente legato, è legato all’imperatore d’Etiopia Haile Selassie. Bob Marley e i Wailers, di cui Aston Barrett era membro, erano sempre concentrati sull’Africa e cercavano di promuovere l’unità nel continente. Nel 1977, la copertina dell’album “Survival” dei Wailers era un collage delle bandiere dei paesi africani, con il titolo “Africa Unite” in primo piano.

Il legame tra Aston Barrett e l’Africa è stato reso possibile anche da concerti memorabili nel continente. Nel dicembre 1979, i Wailers si esibirono in Gabon, poi tornarono nell’aprile 1980 per un’esibizione storica nello Zimbabwe, segnando l’indipendenza della Rhodesia del Sud. Aston Barrett, attraverso il suo basso potente ed emotivo, ha contribuito all’emancipazione dell’Africa e ha portato la sua vibrazione unica in questi momenti storici.

Alpha Blondy, profondamente toccato dalla scomparsa di Aston Barrett, gli ha reso un vibrante omaggio: “Fratello mio padre di famiglia, missione compiuta. Hai reso felici milioni di uomini, solo Dio può ringraziarti. Riposa in pace”. È una testimonianza commovente che riflette l’impatto che Aston Barrett ha avuto sulla scena musicale e nel cuore dei fan di tutto il mondo.

Aston Barrett rimarrà per sempre nelle nostre menti come una leggenda del reggae, un musicista talentuoso e impegnato, che ha lasciato un segno indelebile nella musica africana e nel reggae nel suo insieme. La sua eredità continuerà a vivere e ispirerà le generazioni future a seguire le sue orme, diffondendo l’amore, l’unità e la vibrazione del reggae in tutto il mondo. Aston Barrett, riposa in pace.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *