“Feriti di guerra a Goma: le tragiche storie del Nord Kivu che invocano la pace”

Titolo: Feriti di guerra a Goma: storie tragiche dal Nord Kivu

Introduzione :
Nella tumultuosa regione del Nord Kivu, nella Repubblica Democratica del Congo, molti civili sono intrappolati in scontri armati. Tra loro, gli sfollati provenienti da diverse località di Masisi, Sake e dintorni sono rimasti vittime di ferite da arma da fuoco o bombardamenti. Attualmente, queste vittime ricevono cure presso l’ospedale CEBCA\Ndosho di Goma. In questo articolo approfondiremo le loro tragiche storie ed evidenzieremo le conseguenze devastanti della guerra sulle popolazioni vulnerabili.

Il programma chirurgico del CICR a Goma:
Dal 2010, il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) gestisce un programma chirurgico a Goma. Questo programma mira a prendersi cura dei feriti di guerra e delle vittime della criminalità. Tra questi beneficiari figurano gli sfollati che si trovano all’ospedale CEBCA\Ndosho. È grazie all’impegno del CICR che questi feriti ricevono le cure mediche necessarie per cercare di ritrovare mobilità e salute.

Le tragiche storie delle vittime:
Tra i feriti ci sono uomini, donne e bambini che ora sono costretti a letto in ospedale senza alcuna speranza di riacquistare la mobilità. Alcuni dovettero addirittura subire l’amputazione. Tra le testimonianze raccolte, particolarmente toccante quella di Martine Nyandui, donna di 68 anni di Kabati. Dice di essere stata ferita da un proiettile mentre si trovava nel campo per sfollati di Sake. La sua storia rappresenta il tragico destino di molte persone fuggite dai combattimenti e ritrovatesi intrappolate nel periodo successivo alla guerra.

Conseguenze psicologiche e familiari:
Oltre ai danni fisici, queste persone vulnerabili devono affrontare anche disagio psicologico e conseguenze familiari devastanti. Privati ​​dei loro cari a causa dei continui spostamenti, vivono nell’incertezza e nell’angoscia. Alcuni non sanno nemmeno dove siano i loro cari dopo essere stati separati durante le diverse ondate di sfollamenti per sfuggire ai combattimenti. La guerra lascia conseguenze profonde sia a livello fisico che mentale.

Un appello alla pace:
Di fronte a queste tragedie quotidiane, le vittime della guerra, come Gervais Kubuya, residente a Sake ferito durante un bombardamento, chiedono che la pace regni nel loro Paese e nella loro città. Il loro desiderio è quello di porre fine a questa incessante violenza che colpisce popolazioni civili innocenti. La guerra lascia solo distruzione e sofferenza, è ora di permettere a queste persone di ritornare ad una vita normale.

Conclusione :
Le storie strazianti delle vittime della guerra a Goma rivelano le conseguenze devastanti della violenza armata sulle popolazioni civili. Queste storie ci ricordano l’urgenza di una pace duratura nella regione del Nord Kivu, nella Repubblica Democratica del Congo. È essenziale sostenere e attuare iniziative umanitarie come il programma chirurgico del CICR per aiutare le persone colpite dalla guerra. Solo un’azione concertata può portare cambiamenti significativi e un barlume di speranza a questi individui vulnerabili.

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