“Il genio scientifico congolese trionfa nel conclave “Made in Congo” con 47 innovazioni pronte a conquistare il mercato”

Il genio scientifico congolese è in piena fioritura con i risultati del conclave “Made in Congo”. Nel corso di un briefing speciale, il portavoce del governo, Patrick Muyaya, il ministro della Ricerca scientifica e dell’innovazione tecnologica, Gilbert Kabanda, e il ministro dell’imprenditoria e delle piccole e medie imprese, Désiré M’Zinga Birihanze, hanno presentato i risultati di questo evento che mira a promuovere promuovere le invenzioni e le innovazioni congolesi.

Questi risultati sono un vero successo, con 47 innovazioni congolesi selezionate per essere introdotte sul mercato. Nel preconclave sono pervenuti più di 297 dossier, di cui 127 selezionati per la valutazione durante il conclave. I criteri di selezione si basavano sull’originalità dell’invenzione, sul suo impatto socioeconomico e/o ambientale, sul suo contributo alla creazione di posti di lavoro e sulla disponibilità di un prototipo funzionale.

Le innovazioni selezionate riguardano diversi ambiti, tra cui l’agroalimentare, la tecnologia e sicurezza, l’ambiente e l’elettronica. Nel settore agroalimentare sono stati selezionati progetti come la lavorazione della manioca, il chikwangue arricchito e il citronil. Sul fronte tecnologico e della sicurezza hanno attirato l’attenzione progetti come Eret, la sicurezza spaziale e il razzo troposferico. In termini ambientali, sono stati selezionati progetti volti a promuovere la gestione dei rifiuti, come smart trash, cemento a basse emissioni di carbonio, eco-legno e la trasformazione dei rifiuti di plastica in pavimentazioni. Infine, in ambito elettronico, sono stati selezionati progetti come Fayar, Sayi Mboka e Life Bike.

Questo conclave del genio scientifico congolese ha permesso di valutare la capacità del Paese di farsi carico delle innovazioni scientifiche e tecnologiche. Ha lo scopo di mettere in risalto i ricercatori e gli inventori congolesi e di sostenerli nello sviluppo economico del Paese. Secondo il ministro Gilbert Kabanda l’obiettivo è innescare un nuovo esodo nel campo della ricerca scientifica per una maggiore competitività su scala internazionale. Per il ministro delle PMI si tratta di consentire al Paese di riconquistare la supremazia economica su scala continentale.

Questi risultati sono promettenti e dimostrano il potenziale creativo e innovativo del genio scientifico congolese. Dimostrano anche l’impegno del governo nel sostenere le invenzioni e le innovazioni locali. Resta ora da incoraggiare la realizzazione di questi progetti e garantirne la fattibilità sul mercato. Il progetto “Made in Congo” è in corso e il mondo attende di vedere i risultati ottenuti da questo conclave del genio scientifico congolese.

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