Manifestazione a Goma: la società civile denuncia il divieto di circolazione dei motocicli

Manifestazione contro il divieto di circolazione dei motocicli a Goma

Sabato 17 febbraio la società civile di Goma ha espresso la propria insoddisfazione per il provvedimento che vieta la circolazione dei motocicli dalle 18:00. Il presidente di questa organizzazione cittadina, Marrion Ngavho, ha criticato aspramente questa decisione e ha invitato il governatore militare del Nord Kivu a rinviare questo divieto fino alle 22:00.

Secondo Marrion Ngavho, questa misura porta a continue molestie da parte della polizia nei confronti dei motociclisti. Le pattuglie della polizia sono attive dalle 17, creando un clima di insicurezza e paura tra gli abitanti di Goma. Si denunciano atti di violenza e furti, in cui i motociclisti vengono derubati dei loro averi da agenti di polizia.

L’attivista della società civile sottolinea che l’insicurezza non si limita a una fascia oraria specifica e invita le autorità a concentrare i propri sforzi sulla lotta alla criminalità in ogni momento della giornata. Cita il recente esempio dell’omicidio di un agente di polizia del Gruppo di Intervento Mobile (GMI) e di un giovane impiegato in un parrucchiere, sottolineando la necessità di misure più efficaci per garantire la sicurezza dei cittadini.

La società civile di Goma chiede quindi una revisione del provvedimento che vieta la circolazione dei motocicli, per consentire ai residenti di circolare in tutta sicurezza fino alle 22.00. Questa mobilitazione mira a sensibilizzare le autorità sull’impatto negativo delle restrizioni ai viaggi sulla vita quotidiana dei cittadini di Goma.

In conclusione, la manifestazione della società civile evidenzia le sfide che la popolazione di Goma deve affrontare in termini di sicurezza e libertà di movimento. È fondamentale che le autorità tengano conto di queste preoccupazioni e lavorino per trovare soluzioni adeguate per garantire il benessere e la sicurezza di tutti.

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