“Fulmini a Kabare: le chiavi della prevenzione per evitare i pericoli”

I recenti avvenimenti nella regione di Kabare, nel Sud Kivu, hanno messo in luce un fenomeno naturale preoccupante: i fulmini. Si sono infatti registrati diversi casi di fulmini che hanno causato la morte di diversi scolari. Invitato a Radio Okapi, il professor Fabrice Muvundja, preside della facoltà di scienze dell’Università cattolica di Bukavu, ha fornito la sua esperienza sulla questione.

Secondo il professor Muvundja, il clima specifico della regione di Kabare spiega in parte la frequenza di questi incidenti. Per prevenire tali fenomeni, raccomanda l’installazione di parafulmini da parte di elettricisti durante l’installazione delle linee di trasmissione elettrica e persino l’installazione di parafulmini da parte di architetti.

Sottolinea che la Repubblica Democratica del Congo è uno dei paesi più colpiti dai fulmini al mondo. Gli specialisti hanno dimostrato che i conduttori metallici appuntiti rivolti verso il cielo hanno la capacità di catturare la carica elettrica e dirigerla nel sottosuolo, prevenendo così scariche elettriche nell’area circostante.

Il professor Muvundja spiega che il fulmine è una scarica elettrica tra due nubi ionizzate di carica diversa, un fenomeno naturale che richiede adeguate misure di prevenzione per evitare le tragedie che ne possono derivare.

Questa consapevolezza è fondamentale per sensibilizzare la popolazione e le autorità locali sull’importanza di mettere in atto misure di sicurezza efficaci per proteggersi dai pericoli legati ai fulmini.

Insomma, prevenzione e sensibilizzazione sono le chiavi per ridurre i rischi legati ai fulmini e garantire la sicurezza di tutti. È imperativo adottare misure concrete per proteggerci da questo fenomeno naturale devastante.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *