Nella recente udienza, il giudice Inyang Ekwo ha fissato la data per l’udienza del caso dopo che gli avvocati di Bodejo, Mohammed Sheriff, e il rappresentante del Procuratore Generale della Federazione (AGF), Y.A. Imana, hanno presentato le loro argomentazioni a favore e contro la richiesta di rilascio di Bodejo.
Il giudice aveva già fissato oggi il termine per l’esame dell’istanza di Bodejo, che chiede la sua liberazione incondizionata dalla custodia della Defense Intelligence Agency (DIA).
Nella precedente udienza, al governo federale era stato ordinato di presentare Bodejo in tribunale per l’udienza in giudizio dopo la scadenza del termine di sette giorni per sporgere denuncia contro di lui. Il giudice ha dato questo termine dopo aver concesso alla Procura Generale della Repubblica un termine di 15 giorni per la custodia di Bodejo da parte della DIA in attesa della conclusione delle indagini.
Il governo federale, nella sua petizione ex parte, aveva chiesto che Bodejo fosse messo in custodia dalla NIA in attesa del completamento delle indagini e della sua incriminazione.
Bodejo è stato arrestato il 23 gennaio con l’accusa di aver formato una milizia armata, contraria all’unità nazionale secondo la costituzione. Le autorità lo sospettano anche di aver minacciato la sicurezza nazionale ai sensi del Terrorism Prevention and Prohibition Act del 2022.
In udienza, gli avvocati hanno discusso il loro caso, con lo sceriffo che ha chiesto il rilascio di Bodejo su cauzione, mentre Imana ha contestato la richiesta a nome del governo, sostenendo che la questione era una questione di sicurezza nazionale.
Il caso resta quindi in sospeso, in attesa della decisione del tribunale sulla richiesta di rilascio di Bodejo. L’esito di questa vicenda potrebbe avere ripercussioni significative sul Paese e sulla sua unità.