In occasione dell’apertura della sessione ordinaria di marzo dell’Assemblea Nazionale della Repubblica Democratica del Congo, si pone una questione procedurale relativa all’apertura di detta sessione. Infatti, ai sensi dell’articolo 115 della Costituzione congolese, la sessione ordinaria si apre il 15 marzo di ogni anno. Tuttavia, contrariamente alle aspettative, non è prevista una sessione inaugurale.
Secondo il deputato nazionale Gary Sakata, la missione dell’ufficio provvisorio è convalidare i poteri, eleggere e insediare l’ufficio definitivo. Fino all’adempimento di tali compiti, la corrente sessione straordinaria dovrà proseguire, senza dare formalmente inizio alla sessione ordinaria.
Si prevede quindi che la sessione ordinaria possa iniziare solo dopo l’insediamento della sede definitiva, che potrebbe avvenire tra aprile e maggio, purché entro il 15 giugno. Pertanto, la plenaria di questo venerdì dell’Assemblea nazionale si concentrerà sull’esame dei regolamenti interni, in attesa della conclusione dei lavori dell’ufficio provvisorio.
Si tratta di una situazione procedurale complessa che evidenzia l’importanza del rispetto delle regole istituzionali per il corretto funzionamento degli organi deliberativi. Rimaniamo quindi attenti all’evoluzione della situazione in seno all’Assemblea nazionale.
Per saperne di più sull’evoluzione della situazione politica nella Repubblica Democratica del Congo, vi invito a consultare questi articoli già pubblicati sul nostro blog:
1. “Le riforme politiche nella RDC: quali prospettive per il futuro?” : [link all’articolo]
2. “Analisi delle elezioni legislative nella RDC: questioni e impatti”: [link all’articolo]
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