“Allarme a Gaza: un allarmante aumento della malnutrizione infantile mette a rischio la vita di un bambino su tre”

Un recente rapporto pubblicato dal Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (UNICEF) ha rivelato un allarmante aumento dei tassi di malnutrizione acuta tra i bambini nel nord della Striscia di Gaza. In appena un mese, i numeri sono raddoppiati, con un bambino su tre sotto i 2 anni attualmente affetto da malnutrizione acuta in questa regione, secondo i dati raccolti durante gli screening nutrizionali condotti dall’UNICEF e dai suoi partner.

L’UNICEF ha inoltre segnalato la tragica morte di 23 bambini dovuta a malnutrizione e disidratazione nel nord di Gaza nelle ultime settimane. Dagli screening effettuati a febbraio è emerso che il 4,5% dei bambini che vivono in rifugi e centri sanitari soffrono di grave deperimento, la forma più pericolosa di malnutrizione, aumentando significativamente il rischio di morte senza cure immediate.

Il direttore esecutivo dell’UNICEF Catherine Russell ha espresso sgomento per la velocità con cui questa crisi di malnutrizione infantile è esplosa a Gaza, sottolineando che gli aiuti disperatamente necessari erano disponibili a pochi chilometri di distanza.

Il Ministero della Sanità di Gaza ha riferito che dal 7 ottobre sono morti 13.450 bambini di Gaza. Queste cifre sono un agghiacciante promemoria delle devastanti conseguenze della malnutrizione e della crisi umanitaria in corso in questa regione.

C’è urgente bisogno di un’azione concertata per fornire assistenza salvavita ai bambini di Gaza e prevenire ulteriori tragedie legate alla malnutrizione. In questi tempi difficili, è essenziale mobilitarsi per proteggere la salute e il benessere dei bambini, che sono i più vulnerabili di fronte a queste crisi umanitarie.

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