Attacco contro le forze di pace della MONUSCO a Saké: le sfide della stabilizzazione nel Nord Kivu

Attacco contro le forze di pace della MONUSCO a Saké, RDC: le sfide della stabilizzazione nel Nord Kivu

Un recente attacco contro le forze di pace della Missione di Stabilizzazione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite nella Repubblica Democratica del Congo (MONUSCO) a Saké, nella provincia del Nord Kivu, ha provocato il ferimento, tra cui gravi, di otto forze di pace. Questa escalation di violenza solleva preoccupazioni sulla situazione della sicurezza nella regione e mette in luce le sfide che devono affrontare gli sforzi di stabilizzazione nella RDC.

Il Rappresentante Speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite nella RDC e capo della MONUSCO, Bintou Keita, ha condannato fermamente questo attacco, sottolineando l’importanza di proteggere le forze di pace dispiegate per garantire la sicurezza e la stabilità nell’area. Restano da chiarire le circostanze esatte dell’accaduto, ma la MONUSCO è impegnata a sostenere ogni indagine volta ad individuare i responsabili di questo attacco.

Le forze di pace ferite vengono attualmente curate e ricevono le cure necessarie. Attraverso l’operazione Springbok, condotta in collaborazione con le Forze Armate della RDC (FARDC), la MONUSCO si impegna a stabilizzare la regione del Nord Kivu e a proteggere le popolazioni civili dalla violenza dei gruppi armati attivi nella regione.

In un appello alla cessazione delle ostilità, la signora Keita ha sottolineato la necessità che tutti i gruppi armati, in particolare l’M23, depongano le armi e rispettino gli accordi stabiliti nella Road Map di Luanda. Una stretta cooperazione tra la MONUSCO e le forze di difesa e sicurezza congolesi è essenziale per rafforzare la sicurezza e la protezione dei civili vulnerabili nella regione.

Di fronte a queste sfide alla sicurezza, la MONUSCO ribadisce il suo impegno per la stabilizzazione della RDC e chiede una risposta collettiva per contrastare le minacce alla pace e alla sicurezza nel Paese. La protezione delle forze di pace e dei civili rimane una priorità assoluta e gli sforzi congiunti tra la MONUSCO e le autorità congolesi sono essenziali per raggiungere una pace duratura nella regione del Nord Kivu.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *