Il vaiolo delle scimmie, comunemente noto come vaiolo delle scimmie, continua a devastare la zona sanitaria di Monyeka, territorio di Bolomba, provincia dell’Equateur. Dall’inizio dell’anno, almeno 35 persone hanno perso la vita a causa di questa malattia devastante.
I primi segnali dell’epidemia sono comparsi più di un anno fa, ma è nel raggruppamento Bokala, situato nel settore Lusanganya, che la situazione è più critica. Con oltre 35 decessi registrati da gennaio 2024, la comunità locale è sotto shock.
La recente morte di un pastore della Chiesa PATMOS nel villaggio di Bosilela, considerato l’attuale epicentro dell’epidemia, ha colpito profondamente la popolazione. Anche suo padre è morto a causa della malattia e i suoi tre figli sono attualmente in condizioni critiche, ricoverati in un centro sanitario.
Le autorità e le organizzazioni umanitarie sembrano indifferenti alla gravità della situazione, lasciando l’infermiera locale sopraffatta dal numero crescente di pazienti e dalla crudele mancanza di medicinali per garantire loro le cure. La diffusione della malattia è favorita dalla mancanza di consapevolezza e di rispetto delle misure igieniche.
In questi tempi difficili è fondamentale sensibilizzare sull’importanza dell’igiene e della prevenzione delle malattie infettive. La solidarietà e un’azione rapida da parte delle autorità potrebbero essere la chiave per arginare questa epidemia mortale ed evitare ulteriori tragedie nella regione di Monyeka.
Per saperne di più su questa novità potete consultare i seguenti articoli:
– [Articolo sul vaiolo delle scimmie](link1)
– [Analisi dettagliata della situazione a Monyeka](link2)
Restiamo informati e mobilitati per combattere il vaiolo delle scimmie e proteggere la salute delle nostre comunità.