Nelle ultime notizie dalla Repubblica Democratica del Congo sta crescendo la polemica sull’aumento degli emolumenti dei deputati nazionali nella nuova legislatura. Gli importi proposti suscitano forti reazioni, con cifre che parlano di 33.000 dollari al mese di stipendio e 400.000 dollari per le spese di installazione.
È importante specificare che, secondo la Legge Finanziaria 2024, l’emolumento mensile di un deputato è ufficialmente fissato a 9.361 dollari. Questo dato, rispetto a quello della legislatura precedente dove un deputato riceveva circa 8.000 dollari, mostra un notevole incremento.
Le spese di installazione, calcolate sei volte l’equivalente degli emolumenti mensili, ammontano, secondo la stessa legge, a 56.166 dollari. Nella scorsa legislatura tali costi ammontavano a 36.000 dollari. Si dice anche che un deputato avrebbe ricevuto 3.000 dollari dopo l’apertura della prima plenaria per coprire le spese di carburante, alloggio e comunicazione.
La complessità della retribuzione dei parlamentari emerge con l’aggiunta di bonus ufficiali o non ufficiali, rendendo difficile il calcolo della retribuzione reale. Le dichiarazioni di alcuni deputati, come quella dell’avversario Martin Fayulu nel 2022, alimentano speculazioni sugli alti stipendi dei parlamentari. La società civile critica questa situazione, sottolineando il divario tra queste remunerazioni e la realtà socioeconomica del Paese, dove gran parte della popolazione vive in povertà.
Resta attuale il dibattito sulla trasparenza dei fondi destinati alle istituzioni del Paese, in particolare al Parlamento, con importi impressionanti attribuiti a bonus e mance non ufficiali. Si pone quindi la questione dell’equità retributiva, di fronte alle enormi disparità tra i redditi dei funzionari eletti e quelli dei lavoratori come gli insegnanti.
È essenziale continuare a monitorare da vicino questa situazione e analizzarne le implicazioni sia economiche che sociali, per garantire una gestione responsabile dei fondi pubblici e assicurare un’equa distribuzione delle risorse per il benessere della popolazione congolese.