“Terrore persistente: attacchi mortali del gruppo ribelle ADF scuotono la provincia di Ituri”

L’aumento degli attacchi da parte del gruppo ribelle ADF nel territorio di Irumu, nella provincia dell’Ituri, continua a seminare terrore e lutto tra le popolazioni locali. In una sola settimana, quasi dieci persone hanno perso la vita, vittime di questa violenza spietata.

Recentemente, due persone sono state uccise e un’altra gravemente ferita durante un’imboscata nella sezione centrale di Buakadi-Tchabi. Questi tragici eventi si aggiungono a una serie di massacri che hanno colpito la regione, spingendo le famiglie già colpite dallo sfollamento a fuggire ancora una volta verso aree ritenute più sicure.

Gli abitanti di questa regione al confine con l’Uganda esprimono il loro sgomento di fronte a questa persistente insicurezza. I resoconti locali indicano una ripresa dell’attività delle ADF, nonostante la precedente sconfitta della coalizione militare RDC-Uganda un anno fa. Il precario ritorno alla normalità ha tuttavia consentito a molti sfollati di ritornare alle proprie case, ma la minaccia latente dei ribelli sta compromettendo una pace fragile.

In questo contesto caotico, i notabili locali chiedono un’intensificazione delle operazioni militari congiunte delle forze armate congolesi e ugandesi nella regione. Mettere in sicurezza la popolazione civile è una priorità assoluta, mentre la violenza delle ADF continua a seminare terrore e scompiglio.

Oggi più che mai, la cooperazione tra i due paesi vicini è fondamentale per porre fine a questi abusi e offrire finalmente pace e stabilità a una popolazione martoriata.

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