Nel cuore della zona sanitaria Tchomia sembra emergere un nuovo barlume di speranza nella lotta contro la malaria nel 2024. Dati recenti mostrano infatti una significativa riduzione del 50% del numero di pazienti colpiti da questa malattia , e questo dall’inizio dell’anno.
Il primario, dottor Hervé Bavi, constatò questo calo durante le consultazioni, dove si registrarono sempre meno casi di malaria. Questo miglioramento, secondo lui, sarebbe in parte dovuto alla vasta campagna di distribuzione gratuita di oltre sessantaseimila zanzariere avviata dal Governo. Queste misure di prevenzione sembrano dare i loro frutti, fornendo una maggiore protezione contro le punture delle zanzare portatrici della malattia.
Inoltre, anche il clima della regione sembra giocare un ruolo importante, poiché il forte caldo che regna nella pianura del Lago Alberto limita la riproduzione delle zanzare. Infatti, l’assenza di luoghi aridi favorevoli alla loro moltiplicazione contribuisce a ridurne il numero, e quindi il rischio di trasmissione di malattie.
Nonostante questi progressi incoraggianti, il dottor Bavi incoraggia fortemente la popolazione a proseguire gli sforzi utilizzando correttamente le zanzariere. Sottolinea inoltre l’importanza di ripulire gli ambienti circostanti le abitazioni, in particolare assicurando l’eliminazione di qualsiasi fonte di acqua stagnante che possa favorire la riproduzione delle zanzare.
In definitiva, questo notevole calo del numero di casi di malaria in Tchomia nel 2024 è il risultato di una combinazione di azioni preventive e condizioni climatiche favorevoli. Continuare su questo slancio consoliderà sicuramente questi progressi e garantirà una protezione ottimale contro questa malattia devastante.