Il riconoscimento del lavoro svolto dall’Ispettorato Generale delle Finanze (IGF) dall’arrivo di Félix Tshisekedi alla presidenza continua a trovare eco in diversi ambiti della società congolese. Recentemente è stato il leader spirituale e rappresentante legale della chiesa kimbanguista, Simon Kimbangu Kiangani, a esprimere la sua gratitudine all’IGF durante un incontro con Jules Alingete Key, capo del dipartimento dell’ispezione.
In un contesto segnato dagli elogi degli attori politici, della società civile e dei movimenti cittadini, il sostegno di Simon Kimbangu Kiangani assume un significato particolare. Considerando il presidente Félix Tshisekedi come un dono di Dio per la RDC, il leader spirituale vede nell’operato dell’IGF una leva essenziale per il compimento della promessa e della profezia di Simon Kimbangu: fare del Congo un grande Paese.
L’impegno della chiesa di Kimbague a favore dell’IGF testimonia la fiducia riposta nelle azioni intraprese da questa ispezione. Tale riconoscimento, infatti, sottolinea l’importanza della collaborazione tra autorità governative e attori della società civile per raggiungere obiettivi comuni e contribuire allo sviluppo del Paese.
In un momento in cui il Congo aspira a diventare un attore importante sulla scena internazionale, questa alleanza tra l’IGF e la chiesa Kimbague rappresenta un passo significativo verso la realizzazione di questo ideale. Sostenendo gli sforzi dell’ispezione volti a mobilitare le entrate pubbliche, la comunità Kimbague partecipa attivamente alla costruzione di un futuro prospero per la RDC.
Così, all’alba di una nuova era per la governance finanziaria del Paese, l’IGF e la chiesa Kimbagueist si posizionano come partner essenziali nella ricerca di un Congo forte e prospero per le generazioni future.