In una recente intervista con The Punch, il leader religioso ha condiviso la sua esperienza di musulmano Igbo che vive in una regione a predominanza cristiana. Ha notato che l’adozione dell’Islam in una comunità Igbo gli porta gioia e gratitudine, poiché la religione offre una guida completa a tutti gli aspetti della vita umana.
Secondo lui, la fusione tra cultura e religione, che può portare alla deviazione dagli insegnamenti islamici, è una delle maggiori sfide affrontate dai musulmani nella Nigeria orientale. Lui ha sottolineato che si stanno facendo sforzi per educare la popolazione e sensibilizzarla sulla distinzione fondamentale tra cultura e religione.
L’imam capo ha anche sfatato l’idea secondo cui i musulmani Igbo praticano l’Islam solo per ricevere denaro dagli arabi. Ha sottolineato le varie idee sbagliate sull’Islam tra gli Igbo, spesso causate dalla cattiva reputazione di alcuni individui criminali provenienti dalla parte settentrionale del Paese.
Riguardo alla discriminazione subita dai musulmani nelle terre Igbo, Njoku ha menzionato varie forme come la negazione del lavoro e delle opportunità da parte del governo. Ha notato che i reclutatori spesso rifiutavano i candidati con nomi musulmani e li indirizzavano a cercare lavoro nel nord del paese. Inoltre, le donne musulmane hanno difficoltà a indossare l’hijab per paura di essere attaccate e stigmatizzate.
Nonostante gli ostacoli, il leader religioso incoraggia i fedeli a restare saldi nella fede e a seguire i comandamenti di Dio. Ha anche sottolineato il pregiudizio contro i matrimoni misti tra musulmani e non musulmani nella società Igbo.
Questa intervista evidenzia le sfide e i pregiudizi affrontati dai musulmani Igbo, sottolineando al contempo l’importanza dell’educazione e della consapevolezza per promuovere la comprensione religiosa e la tolleranza nella regione.