La Missione di Stabilizzazione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite nella Repubblica Democratica del Congo (MONUSCO) è pienamente impegnata nell’esecuzione del suo mandato di protezione dei civili in collaborazione con le forze di difesa congolesi. Lo ha affermato il tenente colonnello Kedagni Mensah, portavoce militare della missione, nel corso di un recente intervento.
Questa cooperazione tra peacekeeper e soldati locali si manifesta concretamente nel mantenimento di posizioni difensive a Sake, alla periferia di Goma, nella provincia del Nord Kivu. L’obiettivo primario è garantire la sicurezza dei civili residenti in questa regione e contrastare qualsiasi tentativo dei ribelli dell’M23 di avanzare verso le città di Sake e Goma.
Questo approccio collaborativo tra la MONUSCO e le forze di difesa congolesi dimostra l’importanza di proteggere le popolazioni civili in quest’area spesso instabile. Mantenendo una presenza attiva e coordinando le loro azioni, le due entità rafforzano l’efficacia delle operazioni di sicurezza e aiutano a prevenire le minacce ai residenti.
Questa unione di sforzi si traduce in interventi concertati e strategie comuni volti a garantire la stabilità e la tranquillità delle popolazioni locali. Lavorando insieme, la MONUSCO e le forze di difesa congolesi dimostrano la loro determinazione nel garantire la protezione dei civili e il mantenimento della pace nella regione del Nord Kivu.
Una foto che rappresenta i caschi blu della MONUSCO e le forze di difesa congolesi a Sake, vicino a Goma, illustra questa collaborazione essenziale per la sicurezza degli abitanti di questa regione a rischio.
Per saperne di più sull’impegno della MONUSCO nella RDC, vi invito a consultare questi articoli:
– [Titolo dell’articolo 1](link all’articolo 1)
– [Titolo dell’articolo 2](link all’articolo 2)
– [Titolo dell’articolo 3](link all’articolo 3)