A Kinshasa, nella Repubblica Democratica del Congo, nasce una promettente iniziativa imprenditoriale con l’inaugurazione della prima fabbrica per produrre stuzzicadenti in bambù. Questo progetto innovativo, guidato dalla signora Laeticia Mbayo e chiamato +243 Cure-dents, è stato lanciato ufficialmente alla presenza dei ministri Julien Paluku e del suo omologo del Ministero dell’Imprenditoria, delle Piccole e Medie Imprese (EPME).
Grazie alle esenzioni concesse dallo Stato, questa azienda beneficia dell’uso ingegnoso del bambù, una materia prima ampiamente disponibile e riconosciuta per le sue molteplici applicazioni. Il marchio “243cure-dent” è stato addirittura protetto dal Ministero dell’Industria, a dimostrazione del potenziale promettente di questa industria locale emergente.
Con un’impressionante capacità produttiva di tremila scatole al giorno, questa fabbrica soddisfa un’esigenza cruciale riducendo la dipendenza dalle importazioni di prodotti simili. Questa innovazione rientra nello sviluppo della Zona Economica Speciale Kinshasa-Malebo, che si focalizzerà principalmente sulla lavorazione del legno, offrendo così nuove prospettive economiche al Paese.
Julien Paluku, ministro dell’Industria, invita i congolesi a sostenere attivamente questa iniziativa acquistando stuzzicadenti locali. Questo approccio stimolerà l’imprenditorialità locale e promuoverà il know-how congolese nel campo della lavorazione del bambù.
Incoraggiando lo sviluppo della catena del valore del bambù nella RDC, questa fabbrica di stuzzicadenti a base di bambù apre la strada a nuove opportunità economiche e dimostra la creatività e l’ingegno degli imprenditori congolesi. Un passo avanti importante che promette di rilanciare il settore industriale del Paese e rafforzarne l’autonomia rispetto alle importazioni.