**Donne sfollate incinte e che allattano private dell’accesso all’assistenza sanitaria a Kanyabayonga**
La situazione precaria delle donne sfollate incinte e che allattano a Kanyabayonga, territorio di Lubero (Nord Kivu), è allarmante secondo la ONG nazionale “Umoja in Action”. Vittime dei recenti scontri tra le FARDC e i ribelli dell’M23 a Rutshuru, queste donne si trovano in grave disagio. In questo difficile contesto, l’accesso all’assistenza sanitaria si rivela una vera sfida.
Jacques Kasika Sangala, responsabile della protezione della ONG, sottolinea che queste donne hanno perso i moduli per la consultazione prenatale durante la fuga. In condizioni di vita estremamente precarie, trovare cibo sufficiente per loro e per i loro figli è una vera sfida quotidiana. Inoltre, alcune donne sperimentano gravi problemi di salute, sia fisici che psicologici, senza disporre dei mezzi finanziari necessari per ottenere le cure di cui hanno bisogno.
L’assenza di operatori umanitari che aiutino queste donne in termini di assistenza medica, alimentare e psicologica peggiora la situazione. Jacques Kasika Sangala descrive una vera e propria catastrofe umanitaria vissuta da queste donne incinte e che allattano, sottolineando l’urgenza di un intervento per aiutarle.
È fondamentale che gli attori umanitari si mobilitino rapidamente per fornire assistenza adeguata a queste donne sfollate, garantendo loro l’accesso all’assistenza sanitaria essenziale per il loro benessere e quello dei loro figli. La solidarietà e l’azione umanitaria sono più necessarie che mai per affrontare questa crisi umanitaria e proteggere i più vulnerabili tra noi.