“Giustizia di transizione nella RDC: le aspirazioni delle comunità delle vittime al centro dei dibattiti durante una tavola rotonda cruciale”

Oggi entriamo nel vivo dell’azione con un tema caldo: la tavola rotonda sulle aspirazioni delle comunità delle vittime in termini di giustizia di transizione nella Repubblica Democratica del Congo (RDC). Questo evento cruciale si è tenuto giovedì 28 marzo a Kinshasa, riunendo un panel di illustri ospiti, tra cui rappresentanti del Ministero dei Diritti Umani, della Commissione Nazionale per i Diritti Umani (CNDH) e persino l’ex Ministro della Giustizia, Luzolo Bambi Lessa.

L’obiettivo di questa tavola rotonda era presentare i risultati di una ricerca essenziale che servirà come base per azioni di lobbying e advocacy. Nell’ambito del programma “Just Future”, diverse organizzazioni della società civile si sono mobilitate per raccogliere dati nelle province di Ituri, Nord e Sud Kivu. Queste informazioni sono state raggruppate in 6 categorie principali: ripristino della sicurezza e della pace, verità, procedimenti penali, riparazioni, non ripetizione e commemorazione.

Al centro di queste discussioni sono emerse aspirazioni profonde e paure palpabili. Tra questi, la necessità di un processo inclusivo che coinvolga lo Stato, le vittime e la società civile, la protezione dei testimoni, l’accertamento delle responsabilità, la creazione di un tribunale penale internazionale per la RDC, le riparazioni individuali e collettive, la condanna degli autori di crimini, la le scuse del governo, nonché l’istituzione di giornate commemorative.

Sono state inoltre formulate raccomandazioni concrete, sottolineando l’importanza di attuare una politica nazionale di giustizia di transizione, la priorità data alle province più colpite e la necessità di analizzare i messaggi da esporre sui luoghi della memoria per prevenire l’odio e la vendetta, promuovendo al contempo la partecipazione attiva dei cittadini. comunità delle vittime alla ricerca della verità.

Questa ricerca approfondita si è basata su un ampio campione di 771 persone, inclusi focus group e interviste individuali. Le testimonianze raccolte, in particolare quelle degli sfollati, fanno luce su realtà spesso trascurate ma sono essenziali per comprendere le questioni legate alla giustizia di transizione nella RDC.

In definitiva, questa tavola rotonda ha gettato le basi per una riflessione essenziale su come affrontare le complesse sfide che devono affrontare le comunità delle vittime nella RDC, aprendo la strada ad azioni concrete e significative per garantire una transizione verso una giustizia vera e inclusiva.

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