La regione di Bakassi ha visto l’inaugurazione di una nuova fabbrica di lavorazione del garri grazie all’iniziativa di Care for Social Welfare International (CASWI), un’organizzazione non governativa impegnata ad aiutare gli sfollati interni (IDP) della regione.
La cerimonia di apertura è stata guidata da Ita-Giwa e Eyo Bassey, membro del Parlamento dello Stato di Bakassi, che ha rappresentato l’Assemblea dello Stato di Cross River. L’evento ha offerto l’occasione di ringraziare CASWI per il suo impegno a favore delle comunità sfollate.
Il progetto, finanziato dal Women’s Peace and Humanitarian Action Fund con il supporto di UN Women, mira a promuovere l’emancipazione economica e sociale delle donne sfollate, consentendo loro di diventare attive all’interno della comunità. Questo progetto fa parte dell’iniziativa denominata “Women’s Household Empowerment Project”.
Durante il discorso, Ita-Giwa ha incoraggiato le donne beneficiarie a utilizzare saggiamente le risorse messe a disposizione e a garantirne la durabilità nel tempo. In risposta alle esigenze espresse dalle donne, sono già previsti interventi di miglioramento della struttura, come la realizzazione di un pavimento in cemento nella zona di frittura del garri, la costruzione di muri per proteggere i forni locali e la disponibilità di servizi essenziali come un pozzo d’acqua e servizi igienici.
Grazie a CASWI e ai suoi partner, è stato possibile realizzare un mulino per la lavorazione del garri con una capacità di cinque tonnellate all’ora, offrendo alle donne sfollate di Bakassi la possibilità di prendere in mano il proprio futuro e contribuire attivamente alla ricostruzione della comunità.
Le donne leader presenti durante l’inaugurazione, come Happiness Edet, hanno espresso la loro gratitudine per l’impatto positivo della fabbrica sulla loro vita quotidiana. In un contesto difficile, segnato da povertà e insicurezza, questa iniziativa rappresenta una luce di speranza per le donne sfollate di Bakassi.
Il progetto di emancipazione delle donne attraverso la trasformazione agricola non solo offre nuove opportunità alle donne sfollate, ma le incoraggia anche a immaginare un futuro più luminoso e a giocare un ruolo attivo nel cambiamento della loro comunità.
Inoltre, è previsto un piano di espansione del progetto in altri distretti di Bakassi, offrendo così una prospettiva di emancipazione anche per i rimpatriati e i residenti della regione.
Questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso l’autonomia economica e l’empowerment delle donne sfollate di Bakassi, dimostrando come il sostegno e gli investimenti mirati possano fare la differenza nella vita delle comunità vulnerabili.