L’Africa è attualmente in una fase di crescita economica, con paesi come Niger, Senegal, Costa d’Avorio, Repubblica Democratica del Congo e Ruanda tra i leader in termini di espansione nel 2024. Secondo Adam Elhiraika, direttore della Divisione di Macroeconomia e Governance presso l’ECA, il continente africano sarà la regione in via di sviluppo con la crescita più rapida dopo l’Asia orientale e meridionale.
Si prevede che Niger e Senegal in particolare trarranno vantaggio da un notevole aumento della produzione e delle esportazioni di idrocarburi. Allo stesso modo, Costa d’Avorio, Repubblica Democratica del Congo e Ruanda vedranno la loro espansione sostenuta dagli investimenti infrastrutturali, dal continuo sviluppo del turismo e dalla performance positiva del settore minerario.
Tuttavia, la regione continua ad affrontare sfide significative, come recenti colpi di stato militari e sanzioni regionali che hanno interrotto l’attività economica e prodotto notevoli costi sociali. Le imminenti elezioni in vari paesi africani potrebbero anche avere un impatto sulla crescita economica nel breve termine.
Nonostante queste sfide, si prevede che l’Africa crescerà del 3,5% nel 2024, raggiungendo il 4,1% nel 2025, trainata principalmente dalle esportazioni nette, dai consumi privati e dagli investimenti fissi lordi. Saranno però necessari adeguamenti significativi delle politiche fiscali e monetarie per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile e l’Agenda 2063.
Per stimolare il commercio in Africa, sarà essenziale ridurre i costi commerciali, implementare l’Area di libero scambio continentale africana (AfCFTA) e introdurre meccanismi innovativi di finanziamento. Allo stesso modo, saranno necessarie misure sostenibili di riduzione del debito e ristrutturazione per quei paesi che si trovano ad affrontare un indebitamento crescente.
In conclusione, nonostante le sfide ancora presenti, l’Africa si sta dirigendo verso una crescita economica, offrendo opportunità e sfide che richiederanno impegno per garantire uno sviluppo sostenibile e inclusivo nella regione.